Regione: Pd presenta ddl riforma consorzi bonifica

Michele-Mirabello-600x450Reggio Calabria – Una nuova proposta di legge di riforma dei consorzi di bonifica e’ stata sottoscritta e depositata agli uffici del Consiglio regionale dal presidente della terza Commissione, Michele Mirabello, primo firmatario, e dal capogruppo del Pd a Palazzo Campanella, Sebi Romeo. Tra le norme inserite che modificano la precedente legge regionale (11/2003), il commissariamento di tutti i consorzi come disciplina transitoria in attesa del potenziamento del personale e di riaccorpamento dei consorzi, con la riduzione dagli attuali undici a cinque strutture per tutta la Calabria. “La scelta non solo va in direzione dell’opera di contenimento della spesa – specificano i proponenti – per come gia’ deciso dalla Giunta con proprio provvedimento votato dal Consiglio regionale che ha istituito un unico Collegio dei revisori dei conti per tutti i Consorzi di Bonifica, ma anche per consentire ai costituendi Consorzi l’affidamento di una piu’ ampia gestione di territorio per realizzare significative economie di scala”. Le modifiche, inoltre, stabiliscono che il cosi’ detto ‘contributo consortile’ (art.23) deve essere proporzionale ai benefici reali dei terreni, “non solo per sgravare di un iniquo e ingiustificato balzello i contribuenti, ma soprattutto per evitare ai Consorzi liti giudiziarie che li vedono spesso soccombenti. Infatti, sono state gia’ pronunciate numerose sentenze che ribadiscono come il contributo sia dovuto dai consorziati solo nei casi in cui ci sia un beneficio fondiario effettivo, specifico e diretto”. La proposta di legge, nel rispetto della normativa nazionale, fissa inoltre in maniera chiara la priorita’ dell’uso agricolo delle acque e obbliga i Consorzi di Bonifica ad adeguarsi alle piu’ recenti normative in materia di trasparenza e lotta alla corruzione, introducendo, come novita’, il controllo di gestione come processo di verifica interna.