Agricoltura: la Regione alla fiera “vita in campagna”

fattoria-600x450Catanzaro – La Regione Calabria, con il Dipartimento agricoltura e risorse agroalimentari, sara’ presente alla fiera “Vita in campagna-il Salone di origine”, la manifestazione di riferimento per gli hobby farmer, in programma a Montichiari (Brescia), da domani a domenica. “Saranno 7 le cooperative sociali – informa l’ufficio stampa della Giunta attraverso una nota – provenienti da tutto il territorio regionale, che parteciperanno alla settima edizione del Salone, incentrato su orto, giardino, piante da frutto, biodiversita’, eco sostenibilita’ ed eccellenze agroalimentari made in Italy, che quest’anno dara’, appunto, ampio spazio all’agricoltura sociale. Alle cooperative sociali calabresi (Valle del Marro-Libera terra, Fattoria la casa di Nilla, La fattoria del benessere, Consorzio Macrane’, Giovani in Vita, Demetra onlus, I-Chora) e’ stata riservata – e’ scritto – una collettiva denominata ‘I semi della legalita”, nel padiglione ‘Origine’, dedicato alle produzioni tipiche di nicchia del Paese. Queste le principali specialita’ regionali che saranno presentate: agrumi, bergamotto, cedro, limoni, olio, ortaggi, peperoncino, nduja, miele, marmellate, farro, pane e frese, pasta, cuscini di Pula realizzati con il farro. La Regione, infatti, attraverso il Psr Calabria 2014/2020 ha organizzato un open day di tre giorni, dal titolo “L’agricoltura sociale verso l’innovazione. Un’opportunita’ nel Programma di sviluppo rurale calabrese”, al fine di divulgare informazioni sulle attivita’ di agricoltura sociale e far conoscere un settore ancora in fase di sviluppo.

“Un’occasione importante – si legge nella nota – visto che il Psr Calabria 2014/2020 riserva maggiore attenzione all’agricoltura sociale, alla diversificazione verso attivita’ extra agricole ed allo sviluppo della multifunzionalita’ delle aziende agricole, con l’obiettivo di incrementare i servizi alle popolazioni, ed in particolare ai soggetti svantaggiati, ed ai turisti all’interno delle aree rurali, nonche’ a promuovere occupazione. L’agricoltura sociale, inoltre, in una regione come la Calabria, assume un’importanza particolare, in quanto costituisce uno strumento per il recupero ed il riutilizzo dei beni confiscati alla mafia. Nella giornata di venerdi’ e’ in programma un convegno dal titolo “Fattorie sociali, che fine hanno fatto i decreti attuativi?”, nel quale si fara’ un focus sullo stato dell’arte a diciotto mesi dall’approvazione della legge sull’agricoltura sociale, ancora ferma in attesa di misure applicative. L’iniziativa promossa dal Psr Calabria – e’ scritto – mira a creare un momento di confronto tra gli operatori calabresi di agricoltura sociale, per evidenziare gli elementi di innovazione e le opportunita’ che l’agricoltura sociale puo’ fornire allo sviluppo rurale. Ma, soprattutto, con l’open day ed il convegno si punta a promuovere uno scambio di buone pratiche tra soggetti che portano avanti progetti di sviluppo sostenibile del territorio calabrese, nei quali l’agricoltura sociale, l’inclusione sociale ed il riutilizzo dei beni confiscati alla mafia sono elementi fondamentali”.