Regione: Magno torna in Consiglio, “il tempo e’ galantuomo”

magno30-04 Reggio Calabria  – Il Consiglio regionale della Calabria, nella seduta di oggi pomeriggio, ha approvato il provvedimento sulla temporanea sostituzione del consigliere regionale Nazzareno Salerno, sospeso dalla carica, con Mario Magno. Salerno, ex assessore al lavoro nonche’ consigliere di Forza Italia, e’ stato arrestato lo scorso 2 febbraio nell’ambito dell’inchiesta della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro sull’ingerenza della cosca di ‘ndrangheta dei Mancuso di Limbadi, nel Vibonese, nella gestione dei fondi della comunita’ europea diretti al sostegno economico di nuclei familiari in difficolta’. Mario Magno era il primo dei non eletti nella lista di Forza Italia. Subito dopo la votazione che ha sancito l’ingresso in Consiglio, Mario Magno ha preso la parola dicendosi “convinto che sarei rientrato in Consiglio regionale, il tempo e’ galantuomo e ti rida’ sempre quello che ti e’ stato tolto”. Magno ha rivolto l’augurio a Nazzareno Salerno affinche’ si risolva al meglio la sua vicenda giudiziaria, quindi un intervento politico in cui ha detto di ritrovare una Regione “piu’ problematica rispetto a come la lasciai, a causa di una maggioranza che non ha saputo produrre novita’ e spinta che i calabresi si aspettavano, con una parte della minoranza non ha saputo interpretare il ruolo che i cittadini le hanno affidato”. Ancora, Magno ha rivolto un pensiero “ai tanti giovani disoccupati, che hanno diritto di sperare in un lavoro sicuro, alle famiglie che hanno diritto a sanita’ e servizi efficienti, una personale vicinanza ai tanti sindaci e amministratori locali che con tanto sacrificio cercano di fornire servizi essenziali”, infine anche un pensiero “alla magistratura, riferimento importante di garanzia, impegno e legalita’ contro la ‘ndrangheta” e ai giovani “che hanno manifestato a Locri contro la ‘ndrangheta”. Nella conclusione dell’intervento Magno ha annunciato di aderire al gruppo Misto.

Regione: Magno in Consiglio per la seconda legislatura
Con 5.205 voti riportati nella lista di Forza Italia (circoscrizione Centro), Mario Magbo, oggi rientrato in Consiglio regionale, e’ risultato il primo dei non eletti. Nella seduta del 28 marzo 2017 subentra al consigliere sospeso Nazzareno Salerno. Alla seconda legislatura, in quella precedente e’ stato presidente della V Commissione “Riforme e decentramento” fino al novembre 2012 e componente della II e IV Commissioni. Ha aderito al Gruppo Misto. Nato a Sambiase di Lamezia Terme l’1 maggio 1955, e’ sposato ed ha tre figli. Laureato in Scienze economiche e sociali, e’ dirigente nella pubblica amministrazione e dipendente del Ministero dell’Interno-Prefettura di Catanzaro dove ha diretto l’ufficio di Ragioneria e quello Elettorale. Piu’ volte designato commissario prefettizio nei comuni della provincia. Nel maggio 1990 e’ risultato il terzo degli eletti nelle file dell’allora Psi al Consiglio provinciale di Catanzaro. Assessore dal 1990 al 1994 con delega al Territorio ed all’Ambiente e consigliere fino alla scadenza della consiliatura. Nel 2001 si e’ iscritto al Ccd e poi all’Udc. Dal 2004 al 2008 e’ stato vicepresidente dell’amministrazione provinciale di Catanzaro con diverse deleghe. Nel 2005 e’ stato il primo degli eletti alle comunali di Lamezia Terme nella lista dell’Udc, lista per la quale nel 2006 e’ stato candidato alla Camera dei Deputati. Appassionato di studi economici, amante della pallavolo e del calcio, partecipa attivamente alle iniziative di Wwf, Airc, Aido ed Italia Nostra.