Regione: 11 mln ai piccoli comuni per infrastrutture rurali

Catanzaro  – Undici milioni per i piccoli comuni destinati alle infrastrutture. Lo comunica il dipartimento Agricoltura e Risorse agroalimentari della Regione, rendendo noto che sono stati pubblicati due nuovi bandi del PSR Calabria 2014/2020. “Entrambi i bandi – spiega una nota – sono rivolti ai Comuni calabresi con popolazione inferiore a 5000 abitanti, che siano dotati di un PSC, Piano di Sviluppo dei Comuni e dei servizi comunali nelle zone rurali (di cui all’intervento 7.1.1 del PSR Calabria 2014-2020). In particolare, si tratta degli interventi 4.3.1. “Investimenti in infrastrutture”, annualita’ 2018, e 7.3.2. ” Interventi per la crescita digitale nelle aree rurali””.
“Il primo bando – si fa rilevare – e’ volto a sostenere il miglioramento e/o l’adeguamento delle infrastrutture di base a servizio delle aziende agricole e silvicole e a contribuire a sviluppare una gestione economica sostenibile delle foreste. L’operazione si focalizza sulle infrastrutture, che svolgono un ruolo strategico per il miglioramento delle condizioni di accesso e di lavoro all’interno dei comparti agricolo e silvicolo, rafforzando quegli elementi strutturali in grado di migliorare la competitivita’ delle aziende agricole e degli operatori forestali, attraverso una riduzione dei costi aziendali e migliori condizioni di accesso ai mercato. L’intervento 4.3.1 contribuisce altresi’ a mitigare alcuni rischi (rischio incendio, rischio idrogeologico), grazie proprio al miglioramento dell’accessibilita’ ai suoli agricoli e forestali. In particolare sono ammissibili investimenti di viabilita’, relativi a strade di libero accesso aperte al pubblico ed al servizio di una moltitudine di utenti (strade interpoderali, strade forestali, piste forestali carrabili, collegamenti alla viabilita’ pubblica asfaltata, interventi di viabilita’ forestale infrastrutturale finalizzata a facilitare le operazioni selvicolturali e la gestione delle superfici forestali); investimenti di elettrificazione che risultino posizionati all’esterno dell’azienda agricola/forestale, che siano collegati all’uso agricolo e forestale e che siano al servizio delle popolazioni; realizzazione di opere e manufatti connessi direttamente all’intervento e di opere accessorie per la mitigazione degli impatti generati dagli interventi (infrastrutture verdi, opere di regimazione delle acque, tombini, cunette di attraversamento, guadi, ponti in legno, rimodellamento di scarpate stradali, muri di sostegno delle scarpate, adeguamenti e rettifiche dei tracciati). La dotazione finanziaria del bando e’ pari a 8 milioni di euro , la spesa massima ammissibile per il progetto e’ pari a 150.000 Euro ed il sostegno concesso e’ pari al 100% della spesa ammissibile sostenuta. Possono essere realizzati unicamente gli interventi previsti nell’ambito del PSC approvato”.

“L’intervento 7.3.2. – si legge ancora – e’ rivolto alle piccole amministrazioni comunali delle aree rurali che intendano implementare le tecnologie informatiche ed ampliare la capacita’ di fruizione dei servizi digitali da parte dei cittadini, favorendo cosi’ l’accesso alla fornitura di servizi pubblici on line, con l’obiettivo di colmare il ritardo nell’utilizzo delle tecnologie informatiche. Nello specifico, l’intervento finanzia investimenti per l’ampliamento del servizio di wi-fi pubblico comunale; investimenti per rendere pienamente interattivi i siti web delle pubbliche amministrazioni ed aumentare il numero e la qualita’ dei servizi di e-government offerti. La dotazione finanziaria del bando e’ di 3 Milioni di euro: ciascun ente potra’ presentare un progetto di investimento per un valore complessivo non superiore a 40.000 Euro e l’intensita’ dell’aiuto e’ pari al 100% della spesa ammissibile”. “La Regione Calabria, attraverso il Programma di Sviluppo Rurale – ha affermato il Consigliere regionale con delega all’Agricoltura Mauro D’Acri – sostiene attivamente i piccoli comuni calabresi, offrendo loro una notevole boccata d’ossigeno per affrontare interventi volti al miglioramento delle condizioni di vita delle popolazioni e fronteggiare l’isolamento e lo spopolamento delle aree rurali, tramite l’implementazione dei servizi di base. Con i due bandi del PSR appena attivati, infatti, puntiamo a favorire gli investimenti in infrastrutture materiali, necessarie per lo sviluppo dei territori, e gli investimenti in infrastrutture digitali, indispensabili, al giorno d’oggi, per velocizzare e rendere trasparenti i processi delle pubbliche amministrazioni e per rendere maggiormente fruibili i servizi da parte dei cittadini, attraverso le tecnologie digitali. In un momento tanto delicato per le pubbliche amministrazioni, le risorse del PSR risultano dunque di notevole importanza”. “Il PSR – ha aggiunto il Dirigente Generale del Dipartimento Agricoltura e Risorse Agroalimentari Carmelo Salvino – sta vivendo un momento di particolare fermento. Nel giro di una settimana, infatti, sono stati pubblicati quattro nuovi bandi e nei prossimi giorni il dipartimento attivera’ anche il bando della Misura 10.9.1, relativo al comparto apistico, e quello relativo alle misure agro-climatico-ambientali”.