Regione: ddl Bova, a commissione antimafia pure lotta a corruzione

Reggio Calabria – Una nuova denominazione ma anche un raggio di azione piu’ ampio: sono questi gli obiettivi di una proposta di legge regionale sulla Commissione consiliare contro la ‘ndrangheta, presentata dal consigliere Arturo Bova. La proposta di Bova, che e’ il presidente della Commissione anti , si propone di modificare la legge istitutiva 50/2002 dell’organismo consiliare, ampliando le competenze della Commissione e coordinandole con il Testo unico antimafia recentemente approvato dall’Assemblea calabrese. Si prevedono, in primo luogo, tra le nuove competenze della Commissione anti-‘ndrangheta, il contrasto al fenomeno della corruzione e la promozione della cultura della legalita’, e inoltre la possibilita’ per l’organismo speciale di coordinare la propria attivita’ con quella delle altre commissioni regionali in materia di antimafia, mantenendo sempre fermo il collegamento con la Commissione parlamentare antimafia. La proposta di legge di Bova quindi e’ tesa a modificare la denominazione della Commissione, che nella nuova versione – e’ stabilito nell’articolo 1 – si chiamerebbe “Commissione consiliare contro il fenomeno della ‘ndrangheta, della corruzione e per la diffusione della cultura della legalita’”. Il testo, assegnato alla prima Commissione “Affari generali e istituzionali” del Consiglio regionale per l’esame di merito, e alla seconda Commissione “Bilancio” per il parere”, sara’ esaminato dalla Commissione anti-‘ndrangheta nella prossima seduta, calendarizzata per martedi’ 12 giugno.