Regione: Consiglio, Bevacqua si autosospende dal gruppo Pd
Reggio Calabria – Il consigliere regionale Domenico Bevacqua, presidente della quarta Commissione “Ambiente e assetto del territorio”, si e’ autosospeso dal gruppo consiliare del Pd. Lo ha annunciato lo stesso Bevacqua, intervenendo in apertura dei lavori odierni del Consiglio regionale: “La mia – ha spiegato Bevacqua – e’ una decisione che vuole essere di pungolo e di stimolo all’interno del gruppo. Per evitare equivoci e strumentalizzazioni, preciso subito che non ho intenzione di lasciare il Pd, che piu’ di 10 anni fa ho contribuito a fondare, e che e’ un progetto politico che e’ stato esaltante e a mio avviso e’ ancora positivo. Ma non e’ giusto continuare ad assistere all’interno del gruppo a posizioni spesso differenti da quelle della maggioranza, per non parlare delle troppe assenze che spesso determinano la mancanza del numero legale. Inoltre, il civismo esasperato o il meridionalismo di bandiera teorizzato finora da piu’ parti a mio avviso – ha sostenuto – sono un rimedio peggiore del male”. Bevacqua ha poi osservato. “Nei prossimi giorni chiedero’ un incontro al reggente nazionale del Pd affinche’ tutto il gruppo regionale del Pd sia riunito per capire quale posizione assumere a livello nazionale e regionale. Se anche a livello nazionale – ha rilevato il consigliere regionale – sara’ avallata questa confusione, ognuno poi prendera’ le dovute conseguenze. Rinnovo la mia lealta’ al presidente della Regione, Oliverio, esemplificata dal fatto di essere stato sempre presente e dall’approvazione di tanti importanti provvedimenti, e condivido l’idea del presidente di dar vita a un’ampia alleanza civica e democratica, ma sono dell’idea – ha concluso Bevacqua – che questo non dovra’ avvenire a scapito del Pd. Auspico che su questi temi si possa presto aprire una profonda riflessione politica”.
Reggio Calabria – Il consigliere regionale Domenico Bevacqua, presidente della quarta Commissione “Ambiente e assetto del territorio”, si e’ autosospeso dal gruppo consiliare del Pd. Lo ha annunciato lo stesso Bevacqua, intervenendo in apertura dei lavori odierni del Consiglio regionale: “La mia – ha spiegato Bevacqua – e’ una decisione che vuole essere di pungolo e di stimolo all’interno del gruppo. Per evitare equivoci e strumentalizzazioni, preciso subito che non ho intenzione di lasciare il Pd, che piu’ di 10 anni fa ho contribuito a fondare, e che e’ un progetto politico che e’ stato esaltante e a mio avviso e’ ancora positivo. Ma non e’ giusto continuare ad assistere all’interno del gruppo a posizioni spesso differenti da quelle della maggioranza, per non parlare delle troppe assenze che spesso determinano la mancanza del numero legale. Inoltre, il civismo esasperato o il meridionalismo di bandiera teorizzato finora da piu’ parti a mio avviso – ha sostenuto – sono un rimedio peggiore del male”. Bevacqua ha poi osservato. “Nei prossimi giorni chiedero’ un incontro al reggente nazionale del Pd affinche’ tutto il gruppo regionale del Pd sia riunito per capire quale posizione assumere a livello nazionale e regionale. Se anche a livello nazionale – ha rilevato il consigliere regionale – sara’ avallata questa confusione, ognuno poi prendera’ le dovute conseguenze. Rinnovo la mia lealta’ al presidente della Regione, Oliverio, esemplificata dal fatto di essere stato sempre presente e dall’approvazione di tanti importanti provvedimenti, e condivido l’idea del presidente di dar vita a un’ampia alleanza civica e democratica, ma sono dell’idea – ha concluso Bevacqua – che questo non dovra’ avvenire a scapito del Pd. Auspico che su questi temi si possa presto aprire una profonda riflessione politica”.
