Regione: Oliverio, non capisco quali sono i contenuti dei dissidenti
Catanzaro – “Ancora non ho capito quali sono i contenuti di chi esprime un dissenso”. Lo ha affermato il presidente della Regione, Mario Oliverio, a margine di una conferenza stampa nella sede della Giunta, rispondendo a una domanda dei giornalisti sull’attualita’ politica, caratterizzata da alcune fibrillazioni nella maggioranza. “La politica – ha aggiunto Oliverio – ormai e’ un campo aperto, non solo per il Pd ma a 360 gradi. Ognuno si assume le responsabilita’ delle posizioni che intende assumere e va rispettato. Noi abbiamo assunto un impegno con i calabresi, abbiamo messo in campo un progetto di cambiamento per la Calabria: stiamo lavorando da fondisti, senza stazioni di sosta e senza i condizionamenti che hanno caratterizzato la vita di questa terra per un lungo periodo, condizionamenti di lobbies, di gruppi di interesse, di settori della politica alla ricerca solo di spazi di potere. Sin dall’inizio – ha rilevato il governatore – abbiamo seguito questa impostazione: ho dato vita a una Giunta tecnica non per mortificare la politica ma perche’ in questa fase e’ necessario che la politica faccia un salto di qualita’ svolgendo una funzione di servizio per la comunita’, e questo significa mettere in campo idee, progetti e confrontarsi su questi, fare in modo che la funzione di governo sia rispondente a questi progetti. Stiamo lavorando in questa direzione”. Secondo Oliverio “e’ sui contenuti che la politica deve misurarsi, sui contenuti aspetto osservazioni e critiche. Ancora non ho capito quali sono i contenuti di chi e’ nell’area del dissenso o esprime gia’ un dissenso, che ovviamente rispetto e non intendo caricare di significati impropri. Io guardo alle forze che amano questa regione e non vogliono ritornare al passato, e – ha concluso il presidente della Regione – tutti sanno di quali ‘Vie Crucis’ e’ stato segnato questo passato in termini di saccheggio di risorse, di inefficienza della pubblica amministrazione, di pratiche politiche di occupazione e di spartizione del potere”.
Regione: Oliverio, abbiamo chiuso la stagione delle spartizioni
“Abbiamo chiuso la vecchia Regione, e stiamo lavorando per costruire la nuova Regione”. Lo ha detto il governatore Mario Oliverio, a margine di una conferenza stampa nella sede della Giunta regionale. “Basta andare a vedere in tutti gli enti regionali, nei quali – ha osservato – nelle stagioni passate si praticava la logica della lottizzazione, del capo corrente, del partito della coalizione che doveva essere accontentato, mentre oggi non c’e’ nessuno di questi rappresentanti, bensi’ ci sono tecnici della Regione nominati, anche con un risparmio economico, per chiudere questi enti. E laddove e’ stato necessario abbiamo fatto ricorso all’esterno per mettere mano a opere di bonifica, come abbiamo fatto a Calabria Verde, alla Protezione Civile, alla Fincalabra. Noi – ha aggiunto – Oliverio – abbiamo chiuso la stagione delle spartizioni,dei tavoli e delle interpartitiche che dovevano spartire, abbiamo cioe’ chiuso la vecchia Regione, e stiamo lavorando per costruire la nuova Regione anche sul versante della politica. So che questo e’ un remare contro corrente, ma l’ho detto nella campagna elettorale del 2014 quando evidenziavo che la Calabria aveva bisogno di rompere con quelle pratiche. E – ha concluso il presidente della Regione – tutto si puo’ dire tranne che Oliverio non abbia rotto con quelle pratiche”.
Catanzaro – “Ancora non ho capito quali sono i contenuti di chi esprime un dissenso”. Lo ha affermato il presidente della Regione, Mario Oliverio, a margine di una conferenza stampa nella sede della Giunta, rispondendo a una domanda dei giornalisti sull’attualita’ politica, caratterizzata da alcune fibrillazioni nella maggioranza. “La politica – ha aggiunto Oliverio – ormai e’ un campo aperto, non solo per il Pd ma a 360 gradi. Ognuno si assume le responsabilita’ delle posizioni che intende assumere e va rispettato. Noi abbiamo assunto un impegno con i calabresi, abbiamo messo in campo un progetto di cambiamento per la Calabria: stiamo lavorando da fondisti, senza stazioni di sosta e senza i condizionamenti che hanno caratterizzato la vita di questa terra per un lungo periodo, condizionamenti di lobbies, di gruppi di interesse, di settori della politica alla ricerca solo di spazi di potere. Sin dall’inizio – ha rilevato il governatore – abbiamo seguito questa impostazione: ho dato vita a una Giunta tecnica non per mortificare la politica ma perche’ in questa fase e’ necessario che la politica faccia un salto di qualita’ svolgendo una funzione di servizio per la comunita’, e questo significa mettere in campo idee, progetti e confrontarsi su questi, fare in modo che la funzione di governo sia rispondente a questi progetti. Stiamo lavorando in questa direzione”. Secondo Oliverio “e’ sui contenuti che la politica deve misurarsi, sui contenuti aspetto osservazioni e critiche. Ancora non ho capito quali sono i contenuti di chi e’ nell’area del dissenso o esprime gia’ un dissenso, che ovviamente rispetto e non intendo caricare di significati impropri. Io guardo alle forze che amano questa regione e non vogliono ritornare al passato, e – ha concluso il presidente della Regione – tutti sanno di quali ‘Vie Crucis’ e’ stato segnato questo passato in termini di saccheggio di risorse, di inefficienza della pubblica amministrazione, di pratiche politiche di occupazione e di spartizione del potere”.
