Regione: legge doppia preferenza, la Crpo incontra i sindacati

Reggio Calabria –  “Siamo molto contenti di questo sostegno che ci viene dal sindacato e che ci dà conforto e ulteriore stimolo nel proseguire una delle nostre battaglie per la realizzazione della democrazia paritaria: l’approvazione della legge sulla doppia preferenza in ossequio a precisi principi costituzionali e alla legislazione nazionale ed europea”.
Così Cinzia Nava, presidente della Commissione Pari Opportunità, insieme con le componenti dell’organismo consiliare, ha accolto a Palazzo Campanella rappresentanze sindacali di Ugl (Ornella Cuzzupi), Gregorio Pititto e Mimma Pacifici (Cgil), Roberta Ruffa (Cisl), Daniele Caratozzolo (Sul Calabria)e Anna Comi ((coordinamento Pari Opportunità Uil Calabria), ribadendo “lo spirito aperto della Commissione di dare voce alle diverse categorie del territorio”.
Nel corso dell’ incontro, è stata ribadita l’importanza di garantire la presenza di più donne nelle istituzioni e contribuire a realizzare l’uguaglianza di genere nelle rappresentanze istituzionali e, più in generale, nei luoghi di decisione.
I sindacati hanno concordato nel definire l’azione che la Commissione sta portando avanti “una opportunità da cogliere al volo”, invitando a proseguire in questo percorso importante che trova le sue radici culturali nella nostra stessa Costituzione e nella possibilità estesa a tutti i cittadini, di qualunque sesso, di accedere agli uffici pubblici e alle cariche elettive in condizioni di uguaglianza.
“Abbiamo accolto con favore la calendarizzazione della legge che approderà presto in Aula e contiamo nella sua definitiva approvazione in Consiglio regionale per aprire- ha rilanciato Cinzia Nava- una nuova pagina di promozione effettiva delle politiche di genere. Non si tratta, infatti, di regalare nulla a nessuno, ma di garantire alle donne che valgono gli stessi diritti e gli stessi riconoscimenti degli uomini, nella consapevolezza che dalle donne si deve ripartire per costruire qualcosa di positivo. In questo contesto- ha concluso Cinzia Nava- la presenza del sindacato è importante perché richiama anche il tema cruciale del lavoro e della differenza retributiva che, nel privato, in particolare, pesa sulle donne”.