Regione: Consiglio concluso, ok a legge su edilizia residenziale

Reggio Calabria  – Con l’approvazione di due proposte di legge, in tema di edilizia residenziale pubblica e di procedure antisismiche, e di quattro proposte di provvedimento amministrativo, si sono conclusi i lavori dell’odierno Consiglio regionale, durati poco piu’ di un’ora e mezza. In particolare, l’Assemblea ha dato l’ok a un provvedimento che integra “il termine utile di occupazione senza titolo di un alloggio di edilizia residenziale pubblica entro il quale alcune tipologie di nuclei familiari possono presentare agli enti proprietari e/o gestori domanda di regolarizzazione dei rapporti locativi”. Nel testo – presentato dai consiglieri Battaglia, Aieta, Bevacqua (relatore), D’Acri, Giudiceandrea, Mirabello, Neri, Sculco, Sergio, Arruzzolo, Cannizzaro, Nucera, Bova, Morrone e Guccione – si prevede la possibilita’ di una permanenza temporanea, per 5 anni, prorogabili di altri 2, a particolari categorie di nuclei familiari che versano in condizione di grave disagio socio-economico e che occupano, senza titolo, un alloggio di edilizia residenziale pubblica da almeno 3 anni alla data di entrata in vigore della legge. Il Consiglio regionale ha poi approvato una proposta di legge, di iniziativa della Giunta regionale, in tema di normativa antisismica, che prevede una semplificazione e un’ottimizzazione della piattaforma “Sismi.Ca” la piattaforma supporta i funzionari regionali (ex Genio Civile) nell’esame dei progetti. Su questo testo, che modifica una norma regionale del 2015, dopo la reazione illustrativa dell’assessore regionale ai Lavori pubblici, Roberto Musmanno, si e’ aperto un dibattito al quale hanno portato il loro contributo il capogruppo di Ncd, Giovanni Arruzzolo, il consigliere regionale della Cdl, Giuseppe Peda’, e il presidente della quarta commissione “Ambiente e Territorio”, Domenico Bevacqua. Secondo Arruzzolo, il provvedimento “e’ apprezzabile, perche’ sono note le criticita’ nel settore”, per Peda’ la nuova legge puo’ “servire a rilanciare l’economia regionale!, mentre a parere di Bevacqua “e’ giusto anche richiamare i responsabili degli uffici preposti affinche’ le responsabilita’ non debbano ricadere sulla politica”. Infine, dall’aula e’ arrivato il via libera a due proposte di legge, relazionate dal presidente della commissione “Bilancio”, Giuseppe Aieta, di riconoscimento di debiti fuori bilancio del Consiglio (per oltre 89mila euro) e della Giunta (per 57mila euro), allo Statuto della Riserva naturale del lago di Tarsia e della foce del Crati” (relatore Bevacqua) e all’Aggiornamento del Regolamento interno di amministrazione e contabilita’ del Consiglio regionale (relatore il segretario-questore Giuseppe Neri).