Regione: assessore Corigliano ha presentato Premio “Corrado Alvaro”

Catanzaro – L’assessore regionale alla cultura, Maria Francesca Corigliano, ha presentato la XIII edizione del Premio letterario nazionale “Corrado Alvaro”, che si svolgerà il 26 ottobre prossimo, a Catanzaro, all’Auditorium Casalinuovo, con il sostegno della Regione Calabria. La giornata si articolerà in due momenti: dalle 9:30 i saluti istituzionali e i premi agli scrittori che dialogheranno con gli studenti e dalle 17:30 lo spettacolo letterario in omaggio ad Alvaro con Carmine Abate e Cataldo Perri e la consegna dei riconoscimenti speciali.
Con l’assessore Corigliano, alla conferenza stampa che si è tenuta nella sala turchese della Cittadella regionale, sono intervenuti anche il presidente della Giuria, lo scrittore Carmine Abate, la scrittrice Marisa Fasanella e lo scrittore Cataldo Perri, componenti della giuria insieme a Corrado Calabrò e Domenico Dara.
“L’attenzione per la cultura, la valorizzazione dell’identità locale e della letteratura calabrese è un dovere istituzionale dell’Amministrazione regionale ed è parte degli obiettivi posti in essere dal Presidente Mario Oliverio”. Lo ha dichiarato nel suo intervento l’assessore Corigliano evidenziando che “il riconoscimento dedicato ad un pilastro della letteratura calabrese come Corrado Alvaro deve essere anche l’occasione per diffondere la lettura degli autori calabresi, come anche dei vincitori del Premio, soprattutto attraverso il coinvolgimento delle scuole e dell’associazionismo di settore. Il Premio deve avere un’ampia ricaduta culturale. La letteratura calabrese, contemporanea e del passato, deve essere diffusa negli istituti scolastici – ha aggiunto la Corigliano riconoscendo l’importante funzione che in questo senso svolgono il Galluppi e il premio Gutenberg – . La Regione ha intrapreso un rapporto fecondo con alcuni intellettuali ai quali, in un confronto ad Africo, abbiamo chiesto di aiutarci a narrare la Calabria e di dare valore all’aspetto dell’appartenenza dei grandi pensatori di ieri e di oggi. Inoltre – ha ricordato l’assessore Corigliano – con la legge 27 sul diritto allo studio sono previsti anche finanziamenti per progetti sulla diffusione della lettura di autori calabresi di ieri e di oggi e sugli itinerari della Magna Grecia”.
Carmine Abate, che per due volte si è aggiudicato il Premio “Corrado Alvaro”, è entrato nel merito del lavoro della giuria ripercorrendo l’iter che ha infine portato alla scelta “all’unanimità – ha rimarcato – in tutte le tre sezioni e su ogni decisione” dei tre vincitori che sono: Giuseppe Lupo con “Gli anni del nostro incanto” (sezione narrativa), Salvatore Maira con “Diecimila muli. Romanzo di uomini e bestie” (narrativa opera prima) e Alessandro Leogrande con “La frontiera” (riconoscimento alla memoria). “Tre libri – ha affermato il presidente della Giuria, Abate – di cui andiamo davvero fieri. Per la XIII edizione del Premio abbiamo voluto rendere omaggio a Corrado Alvaro anche con un racconto sul rapporto tra lui e gli scrittori calabresi che sarà narrato durante il reading letterario-musicale previsto in chiusura del Premio quando si esibiranno insieme a me, Cataldo Perri (voce e chitarra battente), Checco pallone (tamburello e chitarra), Enzo Naccarato (fisarmonica), Piero Gallina (violino e lira)”.
“Avevamo dei libri davvero molto belli. Non è stato facile ma abbiamo deciso all’unanimità sicuri delle scelte finali”. Lo ha dichiarato Marisa Fasanella mentre Cataldo Perri hanno messo in evidenza l’importanza dell’insegnamento della letteratura calabrese nelle scuole “tramite gli scrittori portatori di grandi valori che hanno tracciato la nostra storia e le nostre identità” ed ha proposto di intestare un Parco letterario a Corrado Alvaro.
Presente all’evento in Cittadella anche il segretario della Fondazione “Corrado Alvaro” Sebastiano Romeo il quale ha illustrato l’attività della Fondazione il cui fiore all’occhiello è costituito proprio dal Premio “per il quale – ha specificato – quest’anno si è deciso che la giuria fosse composta da scrittori calabresi. La scelta della Fondazione e della Regione di realizzare questa edizione a Catanzaro – ha aggiunto – è legata al ricordo degli anni di formazione trascorsi dall’autore di San Luca al Liceo “Pasquale Galluppi” della Città Capoluogo della Calabria dove conseguì la maturità classica nel 1913 e dove tenne per la prima volta una conferenza pubblica”.
La preside del Liceo “Galluppi”, Elena De Filippis, ha espresso commozione “per essere stati individuati per questa occasione. Una scelta – ha affermato – caratterizzata dalla fierezza di aver ospitato in questo liceo uno degli scrittori meridionalisti più rappresentativi come Corrado Alvaro”.
L’assessore al turismo del Comune di Catanzaro Alessandra Lobello intervenuta all’iniziativa per un saluto istituzionale, ha ringraziato la Regione per il supporto all’iniziativa “che – ha detto – la città capoluogo ha il piacere di ospitare”.
La Fondazione ha assegnato anche altri riconoscimenti ad Istituzioni e a calabresi illustri: al presidente della Regione Mario Oliverio, alla Città di Catanzaro, al Magnifico rettore dell’Università di Macerata Francesco Adornato, al direttore scientifico IEO di Milano Giuseppe Curigliano. Il premio di studio se lo è invece aggiudicato Rosalba Peronace per la tesi di laurea su “Gente in Aspromonte: la geografia dell’Aspromonte nell’opera di Corrado Alvaro”.
Per l’evento del prossimo 26 ottobre è anche prevista una mostra libraria a cura della Biblioteca comunale “De Nobili” della città di Catanzaro, allestita all’Auditorium Casalinuovo.