Regione: Consiglio approva Bilancio, critiche dall’opposizione

Reggio Calabria  – Dopo un dibattito lungo piu’ di tre ore, il Consiglio regionale ha approvato il Bilancio di previsione della Regione per gli anni 2019-2021, il Collegato alla manovra di finanza regionale e la Legge di stabilita’ regionale 2019. A relazionare sul documento contabile, approvato dalla Giunta il 3 dicembre, e’ stato il presidente della seconda Commissione del Consiglio regionale, Giuseppe Aieta, mentre l’assessore regionale al ramo, Mariateresa Fragomeni, si e’ soffermata sulle linee politiche di una manovra che – ha ricordato – “ammonta a circa 6,2 miliardi, con risorse autonome pari a 782 milioni”. Il Bilancio e’ stato contestato dai banchi dell’opposizione, a partire da Fausto Orsomarso, capogruppo del Misto, per il quale “il fallimento di Oliverio si misura proprio su questo provvedimento, privo di programmazione in ogni settore, basti pensare alla quarta proroga della gestione straordinaria dei rifiuti, e privo di capacita’ di gestione, soprattutto nel campo della sanita’”. Gianluca Gallo, capogruppo della Cdl, ha parlato di “bilancio pre-elettorale, con finanziamenti a pioggia e contributi ad associazioni e gruppi che sanno di impostazione vetusta che tradisce le aspettative dei calabresi, e poi con elargizioni da parte del presidente Oliverio per quasi un milione finalizzate a tenere buoni i dissidenti della maggioranza. Mi sarei aspettato invece qualche investimento su eccellenze come Sibaritide e Gioia Tauro, che invece non c’e’, a conferma – ha aggiunto Gallo – che questa maggioranza non ha un vero progetto di sviluppo. Chiediamo le dimissioni di Oliverio non per le vicende giudiziarie ma per questo fallimento politico”. “Bilancio clientelare ed elettorale” e’ stata anche la definizione del consigliere Alessandro Nicolo’, del Misto, secondo il quale “questo Consiglio regionale doveva gia’ essersi sciolto per la manifesta incapacita’ della governance: il provvedimento fa un’autentica distribuzione dei pani e dei pesci per soli fini elettorali, ed e’ triste vedere questa chiusura della maggioranza rispetto ai reali problemi della Calabria”. A parere di Baldo Esposito, di Ncd, “come opposizione stiamo ponendo quesiti seri, paventando un tentativo di manovra elettorale per salvare il salvabile e denunciando un fallimento politico e gestionale da parte del centrosinistra e del Pd che, nel caso della sanita’, e’ ancora piu’ eclatante”.

Il consigliere regionale della Cdl, Giuseppe Peda’, ha, a sua volta, contestato “l’inerzia della Giunta su temi come le infrastrutture, con la Cosenza-Catanzaro da 53 milioni ferma, o sulla Zes di Gioia Tauro, e l’inoperosita’ e l’immobilismo su tanti altri settori, ambiente e turismo che suggellano il fallimento di questo bilancio”. Considerazioni condivise dal capogruppo di Forza Italia, Claudio Parente, che ha evidenziato “la scarsa qualita’ dei servizi garantiti dall’azione di questa Giunta, nel campo della sanita’, con la gestione fallimentare dei manager scelti, o delle politiche sociali, con ben due anni necessari per rimodulare una legge censurata dal Tar”. Dai banchi della maggioranza ha preso la parola Domenico Bevacqua, consigliere regionale del Pd, che ha replicato alle critiche dell’opposizione osservando che “se continuiamo a rimpallarci responsabilita’ non abbiamo capito la lezione dello scorso 4 marzo e ci facciamo male da soli, conoscendo le ristrettezze in cui ci dibattiamo in Calabria per fare il bilancio. Io evidenzio solo che, per la prima volta, quest’ultimo bilancio non registra un disavanzo, a conferma di un’azione attenta e virtuosa da parte nostra. Io inviterei tutti noi, maggioranza e opposizione, a fare insieme una grande sfida per avere piu’ attenzione dal governo nazionale e dall’Europa”. Dal centrosinistra e’ intervenuto anche Michele Mirabello, del Pd, per il quale “il bilancio contempera perfettamente rigore e scelte politiche”. Orlandino Greco, capogruppo di “Oliverio Presidente”, ha rimarcato “il dato di un presidente, Oliverio, e di una Giunta capace di parificare il bilancio garantendo i servizi, l’atteggiamento dell’opposizione e’ grillino, tipico di chi discute del sesso degli angeli me sa solo strumentalizzare. Un altro dato da evidenziare di questo bilancio – ha sostenuto Greco – e’ che non si prevedono nuove tasse e, pur nei vincoli e nelle ristrettezze, ha prospettive per la Calabria”. In sede di discussione ed esame della Legge di Stabilita’ regionale, dai banchi dell’opposizione, soprattutto dai consiglieri Gallo, Peda’ e Nicolo’, sono stati presentati oltre 20 emendamenti, nessuno dei quali tuttavia e’ stato accolto.