Regione: Ambiente, presentato a Roma progetto “Ululone Appenico”

Catanzaro – L’assessore regionale Antonella Rizzo ha presentato a Roma, nella sede del Ministero dell’ambiente, il progetto “Ululone Appenico”, prima azione pilota di replicazione di una buona pratica nell’ambito della “Piattaforma delle conoscenze”, strumento sviluppato dal Ministero dell’ambiente per la condivisione di conoscenze acquisite nell’ambito dei progetti “Life natura”.
“Il progetto realizzato in Calabria – si legge in un comunicato della Regione – diventa una buona pratica che il Ministero per l’ambiente propone a tutte le Regioni. Infatti, come evidenziato dalla dirigente della direzione sviluppo sostenibile del ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare Giusy Lombardo, la Calabria e’ la prima Regione italiana che ha saputo cogliere le grandi opportunita’ che possono derivare dalla condivisione delle conoscenze scientifiche acquisite con i progetti “Life natura” e ha percio’ elogiato l’esperienza positiva realizzata in Calabria, auspicando la replicazione di altri progetti nelle diverse Regioni italiane”.
Il progetto “Ululone Appenico”, si legge ancora, “rientra nella piu’ ampia azione che l’assessore Rizzo sta portando avanti nell’ambito della Strategia Regionale Biodiversita’ ed e’ stato realizzato nella Riserva naturale regionale del Lago di Tarsia, per la tutela di questa specie, inserita a livello internazionale nelle “liste rosse” delle specie a maggior rischio, che ha registrato una riduzione della presenza dell’80%”.

“Il riconoscimento avuto a livello nazionale – afferma l’assessore Rizzo – e’ solo uno dei tasselli della strategia che stiamo portando avanti su tutto il territorio regionale per la conservazione e tutela della biodiversita’. Innumerevoli sono i progetti che abbiamo messo in campo per la tutela del capitale naturale regionale e la valorizzazione turistica dei territori, uno fra tutti la ‘Ciclovia dei parchi’ che e’ una grande infrastruttura che offre ai cicloturisti un percorso di ben 450 chilometri attraverso gli straordinari paesaggi dei Parchi calabresi, intercettando anche i borghi di interesse culturale”.
La rete di collaborazione che la Regione ha intrecciato con il ministero dell’Ambiente, l’ente gestore del Parco regionale della Murgia Materana e l’Ente gestore della Riserva regionale Lago di Tarsia, ha consentito di realizzare un centro di riproduzione e allevamento dell’ululone appenninico, finalizzato al suo ripopolamento, azioni di monitoraggio per conoscere e mitigare le cause di degrado della specie e, infine, l’individuazione ed il ripristino dei siti idonei ad accogliere i futuri interventi di reintroduzione. L’interesse della comunita’ scientifica verso questa iniziativa e’ testimoniata anche dal recente congresso della Societa’ Italiana di Erpetologia che si e’ tenuto proprio nella Riserva naturale del Lago di Tarsia per conoscere direttamente l’esperienza che si sta realizzando nell’ambito del progetto “ululone appenninico”.