Regione: in settimana riunioni commissioni Ambiente e Riforme

Reggio Calabria – Due appuntamenti caratterizzeranno la prossima settimana politica e istituzionale della Regione: si tratta delle sedute di due commissioni del Consiglio regionale, la quarta “Ambiente e assetto del territorio”, e la quinta “Riforme”, entrambe programmate per martedi’ 19 febbraio. Sono cinque i punti all’ordine del giorno della riunione della Commissione “Ambiente”: tra questi, spicca il parere, di iniziativa della Giunta regionale, sull'”Aggiornamento del Quadro territoriale regionale a valenza paesaggistica (Qtrp)”, con l’invito a partecipare rivolto all’assessore regionale all’Urbanistica, Franco Rossi.
La quarta commissione del Consiglio regionale, inoltre, nella seduta di martedi’ prossimo, esaminera’ la proposta di legge al Parlamento “sull’elenco delle imprese denuncianti fenomeni estorsivi e criminali e affidamento diretto di lavori pubblici fino a 150.000 euro”, di iniziativa del consigliere regionale Arturo Bova, la proposta di legge, di iniziativa di 21 Consigli comunali, recante “Norme in materia di valorizzazione dei centri storici calabresi nonche’ in materia ambientale, la proposta di legge regionale di iniziativa del presidente del Consiglio, Nicola Irto, e dei consiglieri Domenico Tallini, Enzo Ciconte e Giuseppe Gentile recante “Modifiche e integrazioni alla legge regionale 8/1998 (Eliminazione delle barriere architettoniche) e alla legge regionale 19/2002 (Legge Urbanistica della Calabria)”, e infine le audizioni dell’assessore regionale alle Infrastrutture, Roberto Musmanno, e del direttore generale del Dipartimento Lavori pubblici, Domenico Pallaria, sulle problematiche relative all’utilizzo della “Piattaforma Sismica”.
Sempre martedi’ 19 febbraio, si riunira’ la quinta Commissione “Riforme”, che presenta un solo punto all’ordine del giorno: l’esame della proposta di legge di modifica dello Statuto della regione, di iniziativa del consigliere Ennio Morrone, per l’estensione del diritto di elettorato attivo e passivo per i cittadini di uno Stato membro dell’Unione europea residenti in Calabria.