Regione: sindacati, assessore Personale diserta tavolo su contratti

Catanzaro  – “Mancata volontà della Regione di pervenire alla stipula dei contratti integrativi decentrati 2018-2020”. Lo denunciano le federazioni del pubblico impiego di Cgil, Cisl e Uil, che criticano “con forza l’arroganza dell’assessore regionale al Personale, Mariateresa Fragomeni, che, a seguito di una loro richiesta di incontro per cercare di dare un nuovo impulso a una contrattazione ferma ormai da anni, decide di disertare il tavolo, dopo averlo formalmente convocato e addirittura anticipato, pregiudicando definitivamente i rapporti già deteriorati tra le organizzazioni sindacali e la Giunta regionale in materia di personale”. In una nota unitaria, sottoscritta dai segretari generali e aziendali della Fp Cgil Alessandra Baldari e Ferdinando Schipano, della Cisl Fp Luciana Giordano e Giuseppe Spinelli, e della Uil Fpl Elio Bartoletti e Walter Bloise, i sindacati ricordano che “il tavolo è stato richiesto dalle tre sigle confederali per porre fine alle continue incursioni, da parte di soggetti eteronomi alla delegazione trattante, sulle decisioni concordate ai tavoli negoziali. Risultano strane e incomprensibili le giustificazioni dell’ultima ora dell’assessore, che con una repentina decisione ha annullato il tavolo politico riconducendolo, erroneamente e ci si augura non strumentalmente, a una valenza tecnica. Posizione, quella dell’assessore, che – aggiungono le federazioni del pubblico impiego di Cgil, Cisl e Uil – ci induce a ritenere, ancor più necessario l’incontro politico, che a questo punto non potrà più certamente tenersi con chi, disertando i tavoli, ha abdicato alla delega al personale, ma esclusivamente con il presidente della Giunta regionale”. In conclusione, Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl denunciano “la mancata volontà da parte dell’ente di pervenire alla stipula dei Cida annualità giuridica 2018/2020, biennio economico 2018, 2019 con conseguente probabile perdita degli istituti economici per i dipendenti, e il perdurare di scorrette relazioni sindacali”.