Regione: Consiglio, comunicato regime “prorogatio” per imminenza voto

Reggio Calabria – In apertura dei lavori odierni del Consiglio regionale, il presidente dell’Assemblea, Nicola Irto, sulla scorta di una nota degli uffici, ha comunicato che il Consiglio regionale è in regime di “prorogatio”, essendo ormai imminenti le elezioni regionali, programmate il 26 gennaio, e dunque l’aula si può occupare soltanto di provvedimenti urgenti e indifferibili o atti dovuti o costituzionalmente indifferibili. Su questa comunicazione si è sviluppato un dibattito aperto dal capogruppo della Casa delle libertà, Gianluca Gallo, che ha chiesto che si discutesse sul tema del regionalismo differenziato, sulla vertenza degli Lsu e Lpu e sulla vertenza dei circa 600 lavoratori delle pulizie nelle scuole calabresi, che rischiamo di perdere il posto. Giuseppe Pedà, della Casa delle libertà, ha chiesto che si discutesse sul rischio chiusura del Centro di ricerca neurogenetica di Lamezia Terme. Arturo Bova, dei Democratici Progressisti, ha chiesto se il provvedimento sulla doppia preferenza di genere nella legge elettorale regionale rientri tra quelli urgenti e indifferibili che si possono approvare nonostante il regime di “prorogatio”. Su quest’ultimo tema è intervenuto anche il presidente della prima Commissione del Consiglio regionale, Franco Sergio, dei Moderati, che ha chiesto l’inserimento della proposta di legge sulla doppia preferenza di genere all’ordine del giorno dell’odierna seduta. Secondo Domenico Bevacqua, del Pd, “tutte queste proposte sembrano rientrare in una sorta di teatrino, io direi di concentrarci soltanto sulle cose che possiamo fare”. Il presidente Irto ha ripreso quindi la parola ricordando che tutte queste proposte saranno valutate dalla Conferenza ei capigruppo, già calendarizzata per lunedì, con riferimento alla loro compatibilità con il regime di “prorogatio”. Infine, lo stesso Sergio ha chiesto il rinvio del primo punto all’odg, un ordine del giorno su tirocinanti e precari della Regione, rinvio accordato dall’aula.