Trasporti: Cisl chiede aiuto a Regione per marittimi vibonesi

Vibo Valentia – A rischio in tutto il Vibonese il settore marittimo legato al turismo a causa dell’emergenza coronavirus. Il blocco dei collegamenti con le isole Eolie dai porti di Vibo Marina e Tropea rischia di mettere sul lastrico almeno 60 famiglie rimaste senza reddito ed attive nel settore. A lanciare l’allarme è il segretario regionale della Fit Cisl marittimi, Vincenzo Pagnotta, che chiede una “risposta concreta e urgente da parte della Regione Calabria. Le aziende marittime calabresi –sostiene il sindacalista – hanno bisogno di aiuto. Non possiamo vantarci di essere una regione turistica quando non tuteliamo chi ci aiuta ad esserlo. Nel Vibonese esiste una flotta con sei unità che dà lavoro a circa 60 lavoratori tra marittimi e personale di terra. Nel contesto territoriale si trasportano in ogni stagione circa 200mila passeggeri con positivi risultati in termini di fatturato. Numeri importanti per un territorio che gravita anche attorno al trasporto dei passeggeri per le escursioni turistiche nelle più rinomate località. Questo è un segmento del comparto marittimo che occupa personale specificamente formato. Siamo quindi a rappresentare anche alla nostra Regione la preoccupazione soprattutto per i lavoratori annuali e stagionali che rischiano, da una parte, di non poter lavorare, dall’altra di non poter usufruire dei sostegni economici perché non rientranti nelle categorie identificate dai decreti governativi”.