Regione: Bevacqua, mi scuso per passato ma bilancio senz’anima

Reggio Calabria –  “Un bilancio senz’anima, di pura sopravvivenza”. Così il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Domenico Bevacqua, intervenendo nel dibattito in corso sul Bilancio di previsione della Regione. “Voglio chiedere scusa ai calabresi – ha esordito Bevacqua – per i nostri ritardi nella precedente legislatura e per non aver avuto la capacità di porte al centro del dibattito politico la verità e oggi dobbiamo iniziare a dire la verità ai calabresi se vogliamo avere credibilità. Ma devo anche contestare alcuni atteggiamenti della maggioranza e della presidente Santelli: ha detto di avere intenzione di portare le carte in tribunale ma intanto conferma i dirigenti del passato e nomina alcuni componenti del suo staff senza copertura finanziaria. Noi saremo intransigenti sul principio cardine, la legalità. E – ha rimarcato il capogruppo del Pd – contestiamo il fatto che per la prima volta questo bilancio non è stato portato all’attenzione e al confronto con la commissione consiliare e con le forze sociali a causa delle difficoltà della maggioranza. Quanto al merito del bilancio, è un bilancio senz’anima, lo chiamerei un ‘bilancio della nonna’, cioè di pura sopravvivenza, nel Def si fotografa solo il presente ma manca una visione della Calabria del futuro e non c’è nessuna discussione sui fondi Ue”.

Sul punto, Bevacqua ha poi aggiunto: “Quello di cui davvero dovuto parlare oggi sono i 2,8 miliardi di fondi europei disponibili: avevamo chiesto una seduta ad hoc per discutere la rimodulazione e riprogrammazione di questi fondi, per destinarli, attraverso poche e chiare misure, a riparare i danni provocati ai calabresi dall’emergenza Covid: una situazione socio-economica che – ha rilevato il capogruppo del Pd – sta diventando esplosiva. Le nostre proposte sono pubbliche, la maggioranza ne è al corrente e sottolineo le principali: integrazione dei redditi familiari più bassi; bonus per microimprese e lavoratori autonomi; contributo per le spese di locazione degli immobili commerciali; fondo speciale per il comparto del turismo; contributo finalizzato alle spese di alloggio per gli studenti fuori sede. Anche su questo siamo disponibili al più ampio confronto, comprensivo anche di un fronte comune per evitare che neanche un euro di ciò che è destinato al Sud possa prendere altre strade”. Bevacqua ha quindi concluso: “A noi interessa la concretezza e l’immediatezza, le imprese calabresi hanno bisogno del fuoco che vada ad alimentare le loro attività, non certo del fumo che nulla risolve. Perciò diciamo alla maggioranza: assumiamoci ognuno le proprie responsabilità, ma non presentateci scatole vuote”.