Regione: Talarico, su bilancio eredità difficile,ora normalità

Reggio Calabria  – “Abbiamo realizzato importanti tagli e importanti risparmi nelle spese di funzionamento di Giunta e Consiglio, e su questa strada del risparmio e dell’eliminazione degli sprechi intendiamo proseguire”. Lo ha detto l’assessore regionale al Bilancio, Franco Talarico, nella sua relazione al Consiglio regionale su Def, Legge di Stabilità e Bilancio di previsione della Regione Calabria.
“Scontiamo – ha esordito Talarico – un’eredità difficile da parte di chi ci ha preceduto, che ci ha lasciato in esercizio provvisorio. Non è stato bello non approvare il bilancio in Aula, mentre doveva essere un impegno preciso della maggioranza precedente. Né può essere una giustificazione la circostanza che le elezioni regionali siano state fissate al 26 gennaio, perché anche l’Emilia ha votato nella stessa data e ha approvato il bilancio nei termini. Questa maggioranza – ha proseguito l’assessore regionale al Bilancio – rispetterà sempre i tempi di approvazione del bilancio al 31 dicembre, perché questo significherà anche buona amministrazione e significherà organizzare una Regione normale”. Secondo Talarico “la situazione finanziaria della Regione non è rosea, presenta molte criticità, come ha evidenziato la Corte dei Conti registrando i residui attivi della Regione sull’acqua anni 1981-201, per 245 milioni, e sui rifiuti per 314 milioni, e la non corrispondenza di questi numeri con quelli dei Comuni debitori. La Corte dei Conti – ha ricordato l’assessore – ha scritto ai Comuni capoluogo per stabilire in maniera precisa il debito, considerato che esiste una differenza tra la cifra che risulta a noi e quella nei bilanci comunali. Se dovessimo chiedere subito queste cifre, manderemo in dissesto tanti Comuni calabresi, comunque dal primo gennaio 2020 la Regione non investirà un euro sui rifiuti: saranno gli Ato a gestire il sistema con i soldi dei Comuni”.

A parere di Talarico “questa situazione difficile è stata poi ulteriormente aggravata dall’emergenza coronavirus. Per fronteggiare questa emergenza abbiamo previsto una serie di misure nella manovra di bilancio, in pratica 18,5 milioni grazie a risparmi delle rate di mutui, lo stanziamento di 1 milione al Banco Alimentare utilizzando l’avanzo di amministrazione, il recupero di fondi europei per il ‘Riparti Calabria’ e il pc e tablet a favore degli studenti non abbienti. Poi altre misure come la sospensione del bollo auto fino a giugno. Speriamo inoltre che da parte del governo non ci sia un dirottamento di fondi destinati al Sud come molti stanno paventando: è un tentativo da rispedire al mittente, mi auguro che il Consiglio regionale ma soprattutto la deputazione calabrese difendano questi fondi indispensabili per far ripartire la nostra economia”. Con riferimento al bilancio, Talarico ha illustrato le dinamiche della manovra, “che – ha spiegato – ammonta a 7,5 miliardi, con solo il 10% libero. Circa 4 miliardi sono occupati dalla spesa sanitaria che ha sforato anche quest’anno il fondo nazionale previsto. Comunque abbiamo realizzato importanti tagli e importanti risparmi nelle spese di funzionamento di Giunta e Consiglio, e su questa strada del risparmio e dell’eliminazione degli sprechi intendiamo proseguire. In futuro – ha ricordato l’assessore regionale – si dovrà puntare sulla riduzione delle spese degli enti strumentali, per capire quali enti mantenere o dismettere, si dovrà intervenire sull’elevato contenzioso a causa di un ammontare enorme dei debiti fuori bilancio”.