Lamezia Terme – Chiude all’esterno il reparto di Cardiologia di Lamezia Terme. Continua lo “smantellamento” dell’ospedale della terza città della Calabria che, dopo il reparto di Pediatria e la chiusura della Terapia intensiva neonatale (TIN), la riduzione delle attività di Neonatologia, che non accetta più ricoveri, l’Audiologia trasferita a Catanzaro, l’azzeramento dei posti letto di Otorino e Oculistica ora si ritrova a dover rinunciare a un altro servizio fondamentale per un bacino d’utenza di circa 280mila abitanti che abbracciano l’area Tirrenica.
Dal primo aprile i medici dell’unità non effettueranno più visite per i pazienti arrivati al pronto soccorso, che saranno trasferiti o a Soveria Mannelli o a Soverato. Bloccate anche le prenotazioni delle visite per gli esterni.
Lo scorso 9 marzo il primario Pasquale Pelaggi, dopo aver denunciato più volte le carenze di personale sanitario, aveva nuovamente scritto all’allora direttore generale facente funzioni Mario Catalano e all’ex direttore amministrativo Giuseppe Pugliese, per denunciare l’impossibilità a poter garantire il servizio al 100% a causa della carenza di personale nel reparto di Cardiologia. Ma i suoi appelli sono rimasti inascoltati.