“Bonus Bebè”: da lunedì si potrà richiedere l’assegno di 80 euro

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Roma – Con circolare 93/2015 l’Inps ha recepito le disposizioni normative e fornito le indicazioni  operative per usufruire del “bonus bebè” da 80 euro al mese introdotto dalla legge di stabilità 2015. Pertanto, da lunedì 11 maggio 2015 gli interessati potranno richiedere questa agevolazione che verrà riconosciuta ai nuclei familiari con un figlio nato, adottato ovvero in affidamento preadottivo nel periodo dal 1° gennaio 2015 al 31 dicembre 2017.
Il “Bonus” di 80 euro verrà erogato per 36 mesi ed è destinato ai nuclei familiari con un indicatore della situazione economica equivalente (Isee) non superiore a 25mila euro. Il “Bonus” viene riconosciuto in misura doppia (160 euro) nel caso di Isee non superiore a 7.000 euro. La richiesta potrà essere effettuata solo in via telematica, tramite il sito internet dell’Inps (utilizzando il codice personale, Pin) o contattando il call center o rivolgendosi ai patronati. Per facilitare la compilazione della procedura on line l’Inps ha predisposto uno specifico modello disponibile nella sezione “moduli” del Sito dell’Istituto Previdenziale. Prima di inviare la domanda è indispensabile compilare, sempre on line, la dichiarazione sostitutiva unica (Dsu), il documento “base” necessario per il calcolo dell’Isee. Nei componenti del nucleo familiare da indicare nella Dsu deve essere già presente il figlio nato, adottato o in affido preadottivo. La domanda deve essere presentata entro 90 giorni dalla nascita o dall’ingresso in famiglia del figlio adottivo o in affidamento preaadottivo per poter incassare tutte le 36 mensilità previste dalla legge; il primo assegno comprenderà anche gli arretrati. Se non viene rispettato il termine del 90 giorni, i mesi già trascorsi non verranno liquidati e andranno persi. Poiché il “bonus” è valido dal 1° gennaio 2015, ma le procedure sono state completate solo ora, per gli eventi verificatisi entro il 27 aprile 2015 (data di entrata in vigore del decreto attuativo del Presidente del consiglio dei ministri) le domande dovranno essere inviate entro il 27 luglio. La richiesta avrà validità per l’intera durata del contributo, ma poiché ogni 15 gennaio la Dsu scade, tale documento dovrà essere inviato di nuovo, pena la sospensione dell’assegno.