Catanzaro – Sabato 6 giugno, dalle ore 10, sulla terrazza della Lega navale di Crotone, si svolgera’ l’iniziativa “Un mare di prevenzione”, campagna di prevenzione dei tumori della pelle rivolta agli studenti crotonesi, promossa dalla sezione provinciale della Lilt, in collaborazione con lega navale di Crotone, Gal Kroton, cooperativa Bioagrizoo e Coni provinciale. “La campagna di informazione e sensibilizzazione sui tumori della pelle, – spiega una nota della LIlt – con particolare attenzione al melanoma, il cancro della pelle piu’ aggressivo, e’ rivolta ai giovani, che tra qualche settimana andranno in vacanza al mare. L’incontro e’ pensato per giovani, cosi’ da sensibilizzare attraverso loro , i genitori, affinche’ questi abbiano maggior cura nei confronti dei figli quando si espongono al sole. Per questo motivo la Lilt di Crotone ha organizzato questa iniziativa con le scuole, – si legge – spiegando agli studenti come prendersi cura della propria pelle. La mattinata sara’ aperta dal presidente della Lilt Crotone, Damiano Falco, e dal presidente della Lega navale di Crotone, Giovanni Pugliese, per un saluto di benvenuto agli studenti. Successivamente interverranno Nicola Drmac, medico chirurgo specialista in Dermatologia sui rischi di una scorretta esposizione solare. Patrizia Pagliuso, vicepresidente della Lilt di Crotone, parlera’ dell’importanza della prevenzione come arma vincente nella lotta ai tumori, mentre Natale Carvello, presidente del Gal Kroton, illustrera’ le proprieta’ nutraceuetiche dell’olio evo Pennulara, prodotto nell’Alto crotonese, un concentrato di benessere per la dieta e la cosmesi. Nel nostro paese – continua la Lilt – ci sono annualmente 13 mila nuovi casi di melanoma; in pratica ogni 100 nuovi tumori 3.5 sono melanomi, con 1.700 decessi all’anno dovuti alla malattia. Ancora piu’ grave la constatazione che negli ultimi trent’anni le nuove diagnosi di melanoma sono cresciute del 237 per cento e che l’eta’ delle persone colpite si sta abbassando drasticamente. Il melanoma colpisce prevalentemente soggetti di eta’ compresa tra i 30 ed i 60 anni e di classe sociale medio – alta. Possono essere colpiti dalla malattia anche i bambini: il melanoma pediatrico, sebbene raro in assoluto, rappresenta circa il 2 per cento di tutti i melanomi e una frazione comunque apprezzabile (1-3 per cento) di tutte le malignita’ pediatriche con un’incidenza in salita del 2,9 per cento ogni anno”.