Polistena (Reggio Calabria) – La Cgil della Piana di Gioia Tauro “sostiene la protesta popolare dei cittadini di Polistena e dell’amministrazione comunale cittadina contro la chiusura e la destrutturazione dei reparti di Pediatria e Ostretricia, di Rianimazione, Ortopedia e di Psichiatria. Chiediamo che il Commissario Massimo Scura revochi formalmente e immediatamente quella parte del decreto del 2 aprile 2015 che, di fatto, produce lo smantellamento del Presidio Ospedaliero di Polistena”. E’ quanto scrivono Nino Costantino, Segretario generale della Cgil Piana Gioia Tauro, e Domenico Nasso, segretario della Camera del Lavoro di Polistena. “La sanita’ – affermano – e’ un diritto essenziale per tutti. I cittadini e non puo’ essere considerato un privilegio per pochi, soprattutto in un territorio come quello della Piana di Gioia Tauro dove, invece, i diritti essenziali vanno non solo mantenuti ma rafforzati. La sanita’ va ripensata nella direzione di offrire adeguati servizi e una sufficiente assistenza togliendo privilegi ai potentati che per troppo tempo hanno condizionato anche la salute dei cittadini. E’ poi sconcertante che il provvedimento penalizzI fortemente, in modo oltraggioso, le fasce meno garantite e piu’ deboli come i neonati e i bambini che in una societa’ avanzata dovrebbero essere, invece, garantiti e assistiti con assoluta determinazione. Se il Commissario Scura – concludono – non revochera’ il decreto di smantellamento dell’ospedale di Polistena attueremo tutte le iniziative necessarie ed anche lo sciopero generale della citta’ di Polistena.