Sanità: Comitato Pro Ospedale del Reventino, chiameremo il Prefetto se la situazione peggiora

Ospedale-Soveria

Soveria Mannelli (CZ) –Il presidente, Antonio Maida, del comitato pro ospedale del Reventino, denuncia la situazione dell’ospedale di Soveria che andando incotro all’estate rischia la chiusura. Il problema centrale per il comitato sarebbe il reparto di pediatri che “già ridotta al minimo così come gli altri reparti, dal primo luglio ha rischiato di diventare un servizio diurno, quasi un ambulatorio”, questo per mancanza di personale. “Un’emergenza- spiega Maida- risolta in modo lampo dal direttore sanitario, così come dal commissario Giuseppe Perri che attivatisi con la mobilità interna, pare abbiano inviato un’altra unità onde evitare un disservizio che in molti non avrebbero compreso”. Ma questa soluzione, secondo il comitato, non basta, quindi lanciano un appello “al Presidente della Regione, così come al presidente del Consiglio Tonino Scalzo, che conosce bene la struttura affinché pongano un argine verso queste deficienze che possono risolversi con il minimo sindacale e diventare deleterie ancor prima degli effetti del decreto n. 9, che impugneremo attraverso un ricorso straordinario al Presidente della Repubblica”. Allo stato attuale il comitato ha deciso di appellarsi “alle autorità cittadine che recentemente hanno delineato un piano programmatico sulla struttura, pare condiviso anche dai vertici dell’Asp, dove emergono garanzie possibili non solo per la pediatria ma per tutti i servizi presenti, senza inficiare le dinamiche che riguardano i costi/benefici”. Ma il presidente Maida fa sapere che “se sarà il caso e la situazione nel breve periodo dovrebbe persistere investiremo anche l’autorità del Prefetto, attraverso un esposto che dovrà essere ancora deliberato in sede di riunione del direttivo, venerdì prossimo, dove altre azioni, alcune delle quali rivolte a preoccupanti azioni amministrative in seno aziendale saranno portare in esame dell’assemblea”.

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