Barbanti: “chiarezza sui contenziosi aziende sanitarie calabresi”

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Cosenza – “Nelle ultime settimane sono state definiti alcuni arbitrati tra diverse case di cura private e l’Asp di Cosenza. Si tratta di debiti relativi agli anni 2004-2008 per circa 80 milioni di euro per prestazioni extra budget che non devono essere pagate. Nel recente passato la stessa Asp aveva bloccato gli arbitrati e transazioni scegliendo la strada di far valere le proprie ragioni nei tribunali. Oggi, invece, studi legali sono nuovamente all’opera per depauperare le casse dell’Asp di Cosenza in un contesto di tagli lineari dei servizi e prestazioni per gli ammalati”. A scrivere è il deputato di Alternativa Libera, Sebastiano Barbanti, che aggiunge “tutto ciò è inaccettabile e per questo la prossima settimana chiederò ai ministeri dell’Economia e della Salute di inviare in Calabria il servizio ispettivo per fare chiarezza sui contenziosi delle aziende sanitarie calabresi”. “Nell’attesa – aggiunge – chiedo al presidente della Giunta Regionale Mario Oliverio se il dipartimento Controlli ha già acquisito tutti gli atti dei lodi arbitrali e transazioni effettuati dall’Asp di Cosenza in questa traballante gestione commissariale. Inoltre chiedo al presidente Oliverio di verificare se nei bilanci delle ex Asl di Paola e Cosenza erano stati portati in contabilità queste fatture e se erano stati accantonati i fondi rischio, altrimenti vorrà dire che ci troviamo di fronte a debiti fuori bilancio che potrebbero minare i conti della Regione”.