Sanita’: Agenas, migliora trasparenza aziende ma Sud indietro

trasparenza-PARoma – Migliora la trasparenza delle aziende sanitarie italiane, ma con ancora notevoli divari interregionali, con il Sud che resta nettamente indietro. Lo rileva l’Agenas, nel rapporto su “Trasparenza, etica e legalita’ nel settore sanitario” presentato oggi a Roma. L’indagine, la prima di questo genere, realizzata insiene a Libera, focalizza l’attenzione sulla pubblicazione dei documenti di bilancio, dei bandi di gara, dei rapporti con i privati, della situazione delle liste d’attesa e le informazioni sui siti aziendali della giornata della trasparenza. Le percentuali piu’ elevate di adempimenti si registrano in Emilia Romagna, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia, mentre Molise, Campania e Calabria confermano le loro difficolta’ a procedere sulla strada della trasparenza anche solo con gli adempimenti piu’ formali. Il dato nazionale indica un tasso di adempimento appena superiore al 70%. Fra le amministrazioni piu’ in regola, si legge nel rapporto, si osservano aziende che spiccano nel rispettivo panorama regionale per la loro scrupolosita’ (pur appartenendo a regioni con un buon livello di trasparenza, come Veneto, Lombardia e Liguria) e aziende che testimoniano il diffuso e sistematico elevato impegno all’interno della regione di appartenenza (ben 5 aziende dell’Emilia Romagna e ben 2 aziende del Friuli V.G.). L’azienda sanitaria piu’ “trasparente” d’Italia e’ la Ulss 1 Veneto Orientale, seguita da Asl Brescia, Asl 4 Ciavarese, Aou Parma e Usl Imola. Fra le aziende meno in regola con gli adempimenti si segnala la presenza di numerose realta’ ospedaliere (compresi Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico) e alcune aziende appartenenti a regioni piuttosto carenti sotto il profilo della trasparenza (4 aziende della Campania e 2 della Calabria). Fanalino di coda e’ l’Azienda Ospedaliera San Filippo Neri di Roma, che risulta adempiente solo per il 12,5% degli indicatori considerati, seguita dalla AO Bianchi Melacrino Morelli di Reggio Calabria e dall’Eo De Bellis di Castellana Grotte (Bari). Complessivamente, il Nord presenta il 77% di tasso complessivo di adempimento, il Centro il 70%, il Sud il 60, le Isole il 63. Tutti i dati sono in miglioramento rispetto alla precedente rilevazione del dicembre 2014.