Sanità: incontro tra comitato ospedale Reventino e direttore Perri

Ospedale-Soveria-PerriLamezia Terme – Costruttivo e chiarificatore l’incontro presso gli uffici dell’ Asp tra i referenti del Comitato Pro Ospedale del Reventino, Antonio Maida e Alessandro Sirianni con il direttore sanitario dell’ASP, Giuseppe Perri e il Direttore Sanitario del Presidio di Soveria, Claudio Tomasello. Sul tavolo gli effetti del Decreto n. 9 e le intenzioni poste sull’atto aziendale. Un incontro interlocutorio che più che altro è servito a comprendere quello che l’ospedale potrà offrire in futuro, anche se un secondo incontro è previsto dopo il varo del nuovo DCA che dovrebbe essere definito in tempi brevissimi, per meglio comprendere quella che sarà la nuova riorganizzazione del settore. “Perri ha dimostrato – scrive Maida – una certa disponibilità per dare all’ospedale nuovi significati e nuovi servizi per regolare gli effetti dei costi-benefici, che con la direzione del neo DS Tomasello propongono prospettive sicuramente meno drastiche dei presagi comuni. I referenti del Comitato hanno fatto presente ai referenti aziendali che urgono implementazioni strumentali soprattutto in radiologia non ultima la nuova Tac e l’ortopanoramica. Oltre che dotare la fisioterapia di nuove tecnologie, così come ripristinare l’ECG da sforzo in cardiologia. Si è parecchio discusso su come mantenere a livello territoriale un ambulatorio di Pediatria, visto che in estateperderà le funzioni fin qui conosciute, e le premesse potrebbero esserci tutte, almeno questo è l’impegno messo in cantiere. Inoltre si è fatto presente come non si debba perdere altro tempo per iniziare a far funzionare il DaySurgery, istituire la lungodegenza oltre che attuare il servizio di gastroenterologia dove c’è la specifica richiesta di un medico a volerne effettuare il servizio seppure in forma cadenzata. Si è appreso come il neo istituito servizio di Oncologia stia prendendo forma e tra non poco potrebbe funzionare per come previsto. Pochissime le speranze di mantenere il laboratorio analisi non compreso nel decreto pertanto sarà mantenuto comunque il punto prelievi. Inoltre l’ospedale potrebbe essere dotato di nuove specificità che sono nelle intenzioni aziendali dove si stanno cercando soluzioni. Da segnalare che per fine aprile il Pronto Soccorso dovrebbe essere completato per come nelle progettualità del decreto. Si è parlato anche delle disposizioni che sono apparse sul sito quotidianosanità.it che formulano la rete dell’emergenza vedendo Soveria con il solo Pronto Soccorso mentre altri ospedali analoghi avrebbero i DEA di primo livello, ma i contenuti appaiono aleatori per certi versi non essendo del tutto ufficiali. Le intenzioni comunque sembrano buone per trovare soluzioni tali da non inficiare un possibile default economico e fare in modo che i numeri siano sostenibili anche in funzione di nuovi criteri, non più aziendali nel complesso ma settoriali anche per i soli presidi ospedalieri; un provvedimento che già nel 2017 avrà una sua valutazione specifica. Critico anche il mantenimento della farmacia, che probabilmente sarà sopperita dall’ospedale di Lamezia attraverso un banco farmacologico. I posti della dialisi saranno invece quattro e non più sei. Se da una parte il DG dovrà sopporsi al Decreto, dall’altra per quelle che sono le prerogative dall’atto aziendale potranno consentire altre soluzioni. Noi ovviamente apprezziamo gli sforzi, ma restiamo critici contro un sistema che ragiona in modo ragioneristico e poco sociale, pertanto ci appelliamo alla politica affinché eviti inutili scollamenti di garanzia”.