Sanita’: Guccione, battaglia vinta per Casole Bruzio

casole-polo-sanitarioCosenza – “La struttura sanitaria di Casole Bruzio, costruita nel 1996, costata ai cittadini circa 300mila euro, mai entrata in esercizio e piu’ volte vandalizzata, da spreco di risorse pubbliche diventera’ un polo sanitario comprensoriale e un centro diurno per anziani. Sabato 9 aprile alle 10 inauguriamo questo polo sanitario moderno nel cuore della Presila cosentina. Con il sindaco di Casole Bruzio, Salvatore Iazzolino, abbiamo raggiunto un risultato importante per tutto il territorio”. E’ quanto afferma il consigliere regionale del Partito democratico, Carlo Guccione. “Le nostre denunce – afferma Carlo Guccione – sulle 21 strutture sanitarie costruite in Calabria con l’articolo 20, mai entrate in esercizio e cosate 14 milioni di euro iniziano a dare buoni frutti. Non solo Casole Bruzio fa parte di questa inversione di rotta, ma anche la struttura sanitaria ristrutturata di Santa Sofia d’Epiro che da qui a qualche settimana sara’ diventera’ una Residenza per malati psichiatrici. Senza dimenticare quella di San Pietro in Amantea, dove l’iter e’ gia’ partito, con 20 posti letto per minori. Nella struttura di Casole Bruzio – continua il consigliere regionale del Pd – ci saranno non solo locali adeguati per accogliere personale e utenti, ma e’ prevista la possibilita’ di implementare le prestazioni specialistiche e di creare un vero e proprio polo sanitario h24. Sara’ necessario aumentare la dotazione organica di medici, infermieri e personale per il potenziamento del Cup (Centro unico di prenotazione). Dovra’ essere un polo territoriale che aggreghi i camici bianchi di Medicina generale da integrare con il personale delle guardie mediche affinche’ si possa garantire una continuita’ assistenziale h24 per tutti i cittadini della Presila cosentina”.