Sanita’: Nicolo’ (Fi), non a soppressione guardie mediche

Alessandro Nicolò

Alessandro Nicolò

Reggio Calabria – “Con la soppressione del servizio di guardia medica si rischia di mettere in discussione il diritto dei cittadini alla cura e all’assistenza sanitaria, costringendo gli studi medici a restare aperti 16 ore al giorno, nello specifico fino alla mezzanotte, ed i pazienti a rivolgersi di notte al 118 che, ragionevolmente da solo, non puo’ fronteggiare le tantissime richieste, intasando la Centrale Operativa, oltretutto considerato che in Calabria non esistono MSB (Mezzi Soccorso di Base) che soccorrono i pazienti in codice verde, come invece accade nelle altre realta’ regionali come in Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna. Alla luce di cio’, il servizio Emergenza-Urgenza 118, cosi’ inteso, non puo’ certamente garantire la vera Emergenza negando, di fatto, ai cittadini il diritto alla salute, soprattutto, ai residenti nelle zone periferiche”. Lo afferma in una nota Alessandro Nicolo’, capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Calabria. “Non e’ ammissibile, infatti, – prosegue – che venga smantellato un altro baluardo a tutela del diritto alla salute in un Paese dove si continuano a registrare tagli, riduzioni e politiche di compressione della spesa sanitaria sempre e solo a danno dei cittadini. Tagliando alla rinfusa – afferma Nicolo’ – non si raggiungono risultati di qualita’; servirebbe, al contrario, un serio e ponderato lavoro di studio e pianificazione che tenga conto delle criticita’, delle peculiarita’ territoriali e della morfologia delle singole realta’”.