Sanita’: “patto elettorale governo-Regione”, Fittante una vergogna

fittantelam450Lamezia Terme – Riportiamo integralmente una dichiarazione di Costantino Fittante, già deputato e consigliere regionale, in merito alla notizia dell’accordo di scambio tra Lotti e Oliverio commisario sanita’ referendum: “Se la notizia dello scambio tra il sottosegretario Lotti e l’onorevole Oliverio: fuori Scura e Urbani – Commissari e Sub Commissario alla sanità in cambio di un impegno di tutti i Consiglieri Regionale e tutta la Deputazione calabrese del Partito Democratico a sostegno del si al referendum, siamo – commenta Fittante – alla più grande vergogna. Una operazione di clientelismo e di uso disinvolto del potere. La salute dei cittadini calabrese come merce di scambio per far vincere il “si” al referendum. Organizzano “illeciti scambi”, “concessione di mance”, “condoni fiscali”, promesse di “concorsi e assunzioni nella pubblica amministrazione” come ha fatto il governo Renzi con il provvedimento per la legge di stabilità 2017; “annunciano miracolistici investimenti per opere pubbliche ( il ponte sullo stretto , il completamento dell’Autostrada o l’alta velocità ferroviaria ), occupano tutte le trasmissioni televisive asservendo la Rai ai loro disegni di potere, il tutto finalizzato per allettare e conquistare l’elettorato, e poi sostengono di volersi confrontare nel merito della riforma con quanti votano o sostengono le ragioni del “no”. Un agire ed mercato di bassissimo livello morale e politico. La Calabria, i suoi problemi, le soluzioni, affidati al sottosegretario Lotti, che è stato proclamato “protettore della Calabria” e come tale acclamato da eletti e dirigenti PD. E pensare che finora il nostro “protettore era sempre stato San Francesco di Paola del quale certamente Lotti ignora la storia e i suoi veri miracoli! Se la situazione calabrese non fosse tragica ( disoccupazione, emigrazione, basso reddito, livello de servizi – sanità, scuola, trasporti e infrastrutture, condizioni del territorio, ecc.), ci potremmo dedicare a tante risate. Sono due anni che i calabresi assistono al galleggiamento del Presidente Oliverio sul tema della sanità e alle giravolte per tentare di cacciare il duo Scura – Urbani. Ma non ci ha fatto ancora sapere quale “progetto alternativo” a quello dei Commissari ha in mente per la sanità calabrese, sia per quanto attiene la sostanza che la sua gestione. Piuttosto che leggere di accordi di scambio “sanità – referendum”, avremmo preferito apprendere quanto meno gli orientamenti per elaborare tale strumento essenziale per difendere efficacemente la salute dei cittadini. Libero ovviamente Oliverio di votare e di fare propaganda per il “si”, ma ometta di usare la sanità come merce di scambio sul terreno referendario che riguarda la legge fondamentale dello Stato Repubblicano. Per altro, con la pasticciata riforma Renzi – Boschi, alle Regioni vengono sottratte competenze anche in materia sanitaria. Altro che mantenimento o meno del Commissario Scura! Piuttosto bisognerebbe riflettere su cosa diventeranno le Regioni e se vale la pena oggi votare e fare votare per il proprio suicidio istituzionale”.