Sanita’: Scura, recuperati 20 mln interessi passivi

cosenza-petCosenza – “Solo nel 2015 abbiamo recuperato, in tutta la regione, 20 milioni di interessi passivi, che sono stati destinati ai servizi e voglio precisare che, da un punto di vista finanziario, la regione e’ solvente, cioe’ le tasse che i cittadini pagano per risanare la sanita’ sono piu’ che sufficienti”. Lo ha detto il Commissario alla sanita’ calabrese, Massimo Scura, oggi a Cosenza a margine dell’inaugurazione della nuova Pet, nell’ospedale Mariano Santo.
“Noi abbiamo restituito alle casse della Regione circa 35 milioni nel 2014 e altrettanti nel 2015 – ha detto Scura – che non servivano e ora puntiamo a fare in modo che le aziende siano autosufficienti, perche’ non devono andare in perdita per poi far ripianare alla Regione la perdita”. Riguardo ai bilancid elle aziende sanitarie, Scura ha detto: “Dobbiamo ancora verificare i conti piu’ a fondo. Dobbiamo farlo a Reggio Calabria, che e’ un caso europeo e non solo nazionale, ma anche sulla contabilita’ di Cosenza e’ opportuno qualche approfondimento – ha detto Scura – e il problema non e’ solo di sprechi, perche’ si e’ creato un circolo vizioso che blocca i pagamenti dell’Asp. E’ un procedimento molto tecnico, perche’ se non si paga si creano nuovi creditori”. Riguardo, poi, alla nuova Pet dell’ospedale cosentino, Scura ha detto: “Per ogni Pet ci sono circa 1200 euro di risparmio verso terzi, ma naturalmente ci sono anche dei costi, ma il vantaggio e’ che se l’aspetto diagnostico viene effettuato a Cosenza, poi viene fatta qui anche la terapia, e questo porta ad altri risparmi, oltre a vantaggi per i cittadini che non si devono spostare. Un esempio: la Pet di Reggio e’ stata inaugurata quasi un anno fa – ha concluso Scura – svolge circa 40 Pet a settimana, circa 2000 all’anno, c’e’ un risparmio di oltre due milioni all’anno verso l’esterno e circa il 90-95% dei pazienti resta a Reggio”.