Sanita’: Barbanti, dotare Lamezia di reparto malattie infettive

Ltosp_Barbanti0569Lamezia Terme – “L’evento luttuoso, e le tragiche modalita’ con cui questo sembra essersi consumato, che ha colpito recentemente la nostra citta’ di Lamezia Termeha riaperto in maniera deflagrante l’annosa discussione sul depotenziamento dell’ospedale lametino”. LO afferma, in una nota, il deputato Sebastiano Barbanti (Pd), in merito al caso di meningite avvenuto in citta’. “La chiusura con decorrenza 1* Gennaio 2017 – dice – del reparto di malattie infettive e dei servizi di microbiologia e virologia, nonostante il dichiarato incremento continuo della richiesta di prestazioni specialistiche ambulatoriali e di degenza per malattie infettive, ha aperto una discussione accesa in merito al reale livello di servizio offerto alla popolazione ed alla tutela, quindi, della salute. E’ risaputo, inoltre, che al Tavolo Tecnico Ministeriale, i rappresentanti delle Regioni, hanno evidenziato le criticita’ della rete infettivologica, anche sulla base dell’ insorgenza di nuove patologie infettive, del ritorno di malattie gia’ note, e della necessita’ di poter operare un rapido isolamento dei casi che di volta in volta vanno emergendo per evitare un’espansione del contagio. Alla luce di cio’, sempre nel medesimo Tavolo sembra si stia valutando l’ipotesi di un aumento dei posti letto per popolazione dedicati a tali problematiche che sara’ possibile distribuire sui territori per un presidio piu’ capillare ed efficiente. Alla luce di cio’, – prosegue – chiedo al Presidente Oliverio congiuntamente con il Commissario Scura di seguire la stessa strada percorsa per gli Ospedali di Vibo Valentia e di Crotone e, quindi, di dotare anche l’Ospedale di Lamezia Terme di una struttura Dipartimentale di Malattie Infettive per garantire tranquillita’, sicurezza e tutela del diritto alla salute ad un vasto comprensorio di cittadini che racchiude molti paesi di diverse province grazie anche all’ubicazione baricentrica del nosocomio ed alle sue agevoli e molteplici vie di comunicazione”.