Vaccini: Lorenzin, nessuna polemica ma la salute va tutelata

vaccinazione-1-450Roma – “Le polemiche stanno a zero. C’e’ un problema di sanita’ pubblica e va affrontato con forza”. Lo afferma la ministra della Salute, Beatrice Lorenzin, intervistata dal ‘Corriere della Sera’ sul decreto da lei annunciato per la vaccinazioni nella scuola dell’obbligo. Il testo sara’ in Cdm la prossima settimana e ha scatenato polemiche per la presa di posizione del ministro dell’Istruzione Valeria Fedeli. Polemiche che Lorenzini liquida cosi’: “Un retroscena di pettegolezzi. Sono certa che e’ cosi’. Il segretario del Pd non puo’ aver detto quanto e’ stato riferito. Da 4 anni mi occupo di rafforzare la politica sui vaccini. Anche il suo responsabile per la sanita’ era d’accordo con me”. Il premier Gentiloni, sostiene Lorenzin, “ne era al corrente da diversi giorni e ha ricevuto tutti i miei atti. Anche con la collega Valeria Fedeli ci sono stati contatti. Non e’ vero che nel governo non c’e’ comunicazione. C’e’ una veicolazione continua di informazioni. Le polemiche stanno a zero. C’e’ un problema di sanita’ pubblica e va affrontato con forza”. Con Fedeli, assicura Lorenzin, “negli ultimi mesi abbiamo avuto una serie di contatti. Non esistono divisioni ma la volonta’ di trovare una linea comune mantenendo in equilibrio i due diritti costituzionali, a vantaggio degli alunni e delle famiglie. Porto questo testo in Consiglio dei ministri proprio perche’ venga esaminato da tutti. Ricordo – prosegue la ministra – che dobbiamo riunificare il Paese e assicurare alla popolazione lo stesso livello di sicurezza. Invece ogni Regione legifera per conto suo. Chi non fa nulla e chi troppo. Ci vuole unita’ di metodo per riportare le soglie di copertura oltre il 95%. comitato-lorenzinE’ il momento giusto per accendere i riflettori e trovare una soluzione”. Per i vaccini saranno obbligatori “non sara’ uno schema fisso – spiega Lorenzini – Oltre ai 4 gia’ previsti dal calendario per la pediatria, li decideremo di volta in volta in base ai dati epidemiologici. Ho inviato la bozza della legge a Palazzo Chigi per rispondere a un’emergenza, il calo delle soglie di sicurezza. La popolazione non e’ adeguatamente protetta”. L’obbligo di presentare il certificato di vaccinazione varra’ per l’iscrizione alle elementari perche’ “iniziative negli asili esulano dalla nostra competenza”, dice Lorenzin, che sottolinea: “L’obiettivo e’ dare sicurezza e proteggere i cittadini dal rischio di contagio da malattie infettive che nell’immaginario collettivo sono sparite. E lo erano davvero grazie alla profilassi. Poi si e’ falsamente creduto che immunizzarsi fosse inutile e i casi sono tornati a salire. Guardiamo quel che sta succedendo per il morbillo”. La ministra della Salute mette in guardia dall'”antivaccinismo”, che, afferma, “e’ un processo in corso da anni, ma prima era confinato in certi ambiti culturali. L’esplosione e’ avvenuta con i social media e le fake news che hanno alimentato paure irrazionali”. Lorenzin ribadisce che “ka scienza non ha nulla di politico e cavalcare posizioni antiscientifiche e’ sbagliatissimo. Il Movimento 5 Stelle ha fatto retromarcia e ha smentito di essere contrario. Speriamo non tornino di nuovo indietro”.