Violazione diritto salute, 40 sindaci chiedono la conferenza dei servizi sanitari

Sede Direzione Generale Asp Catanzaro

Un esercito di circa cinquanta agguerriti sindaci della provincia di Catanzaro hanno chiesto al sindaco della città capoluogo Sergio Abrano la convocazione urgente della Conferenza dei servizi sanitari dell’ASP di Catanzaro per esaminare le numerose criticità e problematiche che si sono notevolmente acuite negli ultimi quattro mesi. Di seguito riportiamo la richiesta dei sindaci, dove tra i primi cittadini firmatari, c’è il sindaco di Tiriolo, Domenico Stefano Greco.

“Caro Presidente, la maniera disinvolta e alquanto superficiale con la quale l’Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro, senza il coinvolgimento delle istituzioni locali, sta riducendo in modo drastico e lineare alcuni importanti servizi sanitari presenti nel territorio provinciale, con particolare riferimento a quelli esistenti nelle aree interne, impone a noi Sindaci una approfondita e attenta disamina delle diverse problematiche e criticità che attanagliano diverse realtà locali. Se è pienamente legittima, auspicabile e condivisibile la finalità di contrastare gli sprechi, è altrettanto vero che tutto ciò non debba assolutamente compromettere e pregiudicare il sacrosanto diritto alla salute del cittadino. Non sfugge, certamente, alla tua attenzione cosa significa e quali conseguenze nefaste possono derivare per le popolazioni delle aree interne e dei territori montani, che distano decine e decine di chilometri dai presidi ospedalieri più attrezzati e operativi a pieno regime, la soppressione o la riduzione di alcuni importanti servizi sanitari, quali, a titolo di esempio, la soppressione di una Postazione di Continuità Assistenziale, la riduzione degli accessi ambulatoriali nei Poli Sanitari Territoriali o la demedicalizzazione di una Postazione di Emergenza Territoriale 118. Tutto ciò, in termini di primo intervento sanitario prestato nell’immediatezza dell’evento patologico, può costituire l’ancora di salvezza per tanti cittadini. Pertanto e certo della tua sensibilità rispetto alle problematiche qui trattate, ti chiedo, con i poteri e le competenze che il ruolo rivestito ti attribuiscono, di voler disporre con cortese sollecitudine la convocazione della Conferenza dei Sindaci, Organo istituzionale chiamato a svolgere una funzione consultiva e propositiva, nonché ad essere strumento di programmazione di indirizzo per l’attuazione delle politiche sanitarie nel Distretto di riferimento e del sistema integrato di interventi e servizi sanitari sul nostro territorio”.