Corruzione e truffa al Pugliese-Ciaccio, coinvolti medici e amministrativi

Catanzaro – Importante operazione dei Carabinieri del Nas e dei finanzieri del Comando provinciale stanno eseguendo perquisizioni e sequestri nei confronti di professionisti in servizio nell’ex Azienda ospedaliera Pugliese Ciaccio di Catanzaro. Secondo le prime informazioni, le indagini sono coordinate dalla Procura di Catanzaro e interessano diversi reparti, tra cui cardiologia, ortopedia, gastroenterologia, oculistica, ginecologia. Finanza e Nas stanno, infatti, notificando provvedimenti nei confronti di medici e personale amministrativo.

Stando alle prime notizie si contestano i reati di corruzione, peculato e truffa; coinvolti primarie dirigenti. Al centro, secondo quanto si sta apprendendo in queste ore, vi sarebbero lo svolgimento dell’attività libero professionale e l’esecuzione di alcuni bandi di gara. Tra i destinatari delle perquisizioni e dei sequestri disposti dalla Procura catanzarese guidata da Nicola Gratteri ed eseguite dal Nas e dalla Guardia di finanza, vi sarebbero primari, dirigenti di struttura, personale amministrativo dell’ufficio Alpi e di aziende private esterne. Le ipotesi di reato su cui si concentra l’inchiesta sarebbero peculato, concussione, corruzione, turbativa d’asta e truffa.

 

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