Calcio: in serie B domani Crotone-Varese, tre punti “pesanti”

Lamezia Terme – Piovono pareggi e il Frosinone e’ davvero a un passo dalla promozione diretta. Equilibrio a fare da padrone nelle zone altissime della classifica, con le prime sei a conquistare un solo punto: gode soprattutto la squadra di Stellone, anche se la vittoria a Cittadella e’ stata davvero vicina, perche’ il nuovo Bologna di Delio Rossi non va oltre l’1-1 casalingo con l’Avellino (Acquafresca sbaglia un rigore) e il Vicenza conferma un momento un po’ cosi’ fermandosi sullo 0-0 a La Spezia. Stesso punteggio a Carpi tra gli emiliani, gia’ promossi, e il Lanciano (che si salva), spettacolare 2-2 tra Pescara e Perugia con gli umbri che rimontano due reti e chiuderanno in 9. In zona salvezza fondamentali vittorie per Brescia e Pro Vercelli, allontanano i play-out Trapani e Latina. Detto del pari senza reti e con poche emozioni a Carpi, il Frosinone sfiora il colpaccio a Cittadella: finisce 1-1 in Veneto, con Soddimo che sblocca il match al 27′ con un bel diagonale e sfiora il raddoppio (traversa) pochi minuti dopo. I padroni di casa non stanno a guardare e Zappino e’ bravo su Coralli e Sgrigna, mentre Pierobon, con l’aiuto della traversa, ferma la voglia di gol di Ciofani. A una decina di minuti dalla fine Bizzotto firma il pari su assist di Sgrigna e toglie parzialmente il sorriso a Stellone che, pero’, battendo il Crotone al Matusa tra sette giorni volera’ in A.

A dare una mano ai ciociari la nuova frenata di Bologna e Vicenza. Deludono soprattutto i felsinei, cui non basta la scossa in panchina con Rossi al posto di Lopez: primo tempo soporifero del Bologna, che va sotto al 35′ contro l’Avellino (Sbaffo); nella ripresa altri ritmi, il Bologna si scuote e trova di testa, con Buchel, l’1-1.Occasionissima per il sorpasso al 64′, ma Acquafresca si fa respingere il rigore da Frattali. Al Picco gioca meglio lo Spezia, che spreca clamorosamente al 39′ un’occasionissima con Nene’ a porta vuota dopo una fantastica azione di Kvrzic, ma col Vicenza e’ 0-0. Nella ripresa grande equilibrio e chance da ambo i lati, con Chichizola bravo in almeno in un paio di occasioni. Vicenza e Bologna a -4 dal Frosinone, promozione diretta praticamente un miraggio. Fallisce il sorpasso al sesto posto il Pescara, nella partita piu’ bella e ‘pazza’ di questa 40esima giornata: all’Adriatico il match si accende nella ripresa, quando Comotto sgambetta Melchiorri in area: rigore ed espulsione del capitano, Memushaj dal dischetto non sbaglia. Verre avrebbe l’occasione per il pari immediato, ma poco dopo ci pensa Melchiorri (gol numero 13) a piazzare il 2-0. Finita? No, perche’ il Perugia ha tanto cuore e Ardemagni riapre i giochi, quindi gara di nuovo in parita’ con il tap-in di Goldaniga dopo il palo centrato da Verre. A 5′ dalla fine Perugia addirittura in nove per la contestata espulsione di Goldaniga per un’entrata su Bjarnason (allontanato anche Camplone, entrato in campo per protestare), finisce 2-2. All’ottavo posto il Livorno, che ieri aveva battuto 2-1 l’Entella all’ultimo respiro, e l’Avellino.
Sfumano definitivamente i residui sogni play-off del Bari. In casa del Latina, la squadra di Nicola va subito sotto per il gol di Brosco, e subisce il raddoppio nel finale con Oduamadi. Dal canto loro i nerazzurri gioiscono per la salvezza pressoche’ acquisita. Stessa sorte per il Trapani: rotondo 3-0 al Modena con le firme di Ciaramitaro, Curiale e Scozzarella. Il Brescia cala il poker e puo’ ancora sperare: al Rigamonti poco da fare per un Catania condannato da troppi errori difensivi. Sestu e Di Cesare piazzano i primi colpi per le Rondinelle, gli etnei accorciano con Rosina ma Da Silva e Benali, prima dell’inutile rete di Castro, regalano tre punti pesantissimi ai lombardi. Tre punti pesantissimi anche quelli raccolti, in trasferta, dalla Pro Vercelli: 1-0 a Terni, decide Scavone. Domani Crotone-Varese, cruciale per la permanenza dei calabresi in Serie B, mentre il Varese e’ gia’ matematicamente retrocesso in Lega Pro.