Atletica: Roma,circa 2mila all’Alba Race,arrivo su pista Olimpico

roma_stadio_olimpico
Roma – Sono stati circa duemila – tra gli oltre 1700 ufficialmente iscritti, e muniti quindi di pettorale, e gli ‘infiltrati’, in senso buono ovviamente – che questa mattina poco prima del levare del sole si sono ritrovati all’esterno dello stadio Olimpico di Roma per correre l’Alba Race, corsa di 6,6 km organizzata da Maratona di Roma che si sviluppa su un tracciato che coinvolge tutta quell’area, compreso lo Stadio dei Marmi. Caratteristica di questa gara e’ il fatto che sia l’unica della capitale che si svolga all’alba. In piu’, non e’ competitiva: tanto e’ vero che si parla di ‘cronometraggio responsabile’, ovvero ogni atleta segnala il tempo impiegato e lo inserisce, o fa inserire dagli incaricati a bordo pista, negli appositi moduli. Come dire che se si fa i furbi segnalando un tempo inferiore a quello impiegato e’ si’ vero che nessuno – o quasi – lo puo’ verificare, ma alla fin fine ‘cui prodest’? Verrebbe meno lo spirito dello sport.

E’ una gara che richiama e infatti il tetto al numero di iscrizioni e’ stato raggiunto in pochi giorni, non appena dato il via libera alle domande. L’edizione di quest’anno – la sesta da quando e’ nata la gara – e’ stata caratterizzata anche dal passaggio sul Ponte della Musica, e le vibrazioni della struttura sotto i piedi si sentivano tutte mentre i podisti transitavano in massa. Per il resto il percorso e’ rimasto il solito, all’interno del Parco museale del Foro Italico, con il passaggio intermedio nello Stadio dei Marmi, dove le file di podisti che si incrociavano, e infine il passaggio nel tunnel ‘Maratona’ che poi sbuca sulla pista dell’Olimpico, la stessa dove domani sera si svolgera’ il Goldfe Gala ‘Pietro Mennea’, la tappa romana della Diamond League – Iaaf. E con gli addetti ai lavori gia’ di prima mattina erano impegnati nell’allestire attrezzature e tutto quanto necessario per le gare di domani sera, i podisti hanno fatto il giro di pista accompagnati dalle immagini che riprendevano la parte finale della gara e rilanciate dai maxischermi delle due curve dello stadio, e quindi tutti hanno avuto modo di vedersi. Poi c’e’ stato il solito rito delle foto-ricordo e dei selfie sul terreno di gioco dell’Olimpico, mentre gli organizzatori si affannavano a chiedere attraverso gli altoparlanti che i podisti non entrassero in campo e rimanessero invece sulla pista. Una richiesta senza successo, inutile quasi sottolinearlo. Ed anzi e’ stata l’occasione per gruppi di podisti appartenenti alle tifoserie avversarie della capitale per intonare cori inneggianti alla Roma o alla Lazio, e anche qualche sfotto’ ma comunque con senso della misura. Insomma e’ stata la festa che ci si aspettava, che anticopa il Golden Gala, e conclusa con ristoro e colazione offerti dagli organizzatori nell’area dello stadio dei Marmi. Alle 6,30 era tutto completato e l’area e’ tornata ad essere quella di tutti i giorni. Mentre intorno il traffico automobilistico gia’ cominciava a farsi sostenuto.