Fifa, Tavecchio lancia Platini “lui nostro candidato”

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Roma, 3 giu. – Al via le grandi manovre per la successione a Sepp Blatter. All’indomani dell’annuncio delle dimissioni del presidente della Fifa, che rimarra’ operativo fino alla fine dell’anno, spuntano nuove possibili candidature e il presidente della Figc, Carlo Tavecchio, lancia Michel Platini, “se si dovesse rendere disponibile”.
Tra i nomi delle ultime ore ci sono quelli di Zico, il 62enne ex fuoriclasse del Brasile e dell’Udinese che e’ stato anche ministro dello Sport, (“Perche’ no?”, ha scritto su Facebook, “la mia vita e’ sempre stata legata al calcio”) e quello di Chung Mong-joon, il presidente del colosso automobilistico sudcoreano Hyundai grande sponsor della Fifa, il quale ha fatto sapere che “valutera’ attentamente” la possibilita’ di candidarsi, in raccordo con gli europei.
Intanto l’Uefa ha rinviato la riunione in programma a Berlino nel fine settimana: per il presidente Platini “e’ piu’ saggio prendersi del tempo per valutare la situazione in modo da assumere una posizione comune”.
Sul fronte dell’inchiesta americana sulle mazzette Fifa, il segretario alla Giustizia americano, Loretta Lynch, non ha voluto commentare le indiscrezioni secondo cui Blatter sarebbe indagato negli Usa. “Questa e’ una questione in corso, un caso aperto e quindi parleremo attraverso i tribunali”, ha dichiarato in una conferenza stampa a Riga.
L’indagine comunque non si ferma: su richiesta delle autorita’ Usa, l’Interpol ha emesso mandati di cattura internazionali per due ex dirigenti Fifa e quattro manager e l’inchiesta comprende anche le assegnazioni della Coppa del Mondo 2018 e 2022, rispettivamente a Russia e Qatar. L’organizzazione internazionale per la cooperazione tra polizie ha diramato la cosiddetta “allerta rossa” per l’ex presidente della Concacaf, Jack Warner, e per l’ex presidente della Conmeibol sudamericana, Nicolas Leoz, a cui si aggiungono Alejandro Burzaco, Hugo Jinkis e Mariano Jinkis, tre manager che si occupano di sponsorizzazioni e media, e del brasiliano Jose’ Margulies, responsabile di due societa’ offshore che operano nel campo dei diritti tv.
E mentre la Commissione europea invoca “un cambiamento radicale” in seno alla Fifa, il cancelliere tedesco Angela Merkel plaude al passo indietro di Blatter: “Credo che ora sia possibile per la Fifa lavorare su fondamenta piu’ trasparenti, e’ una nuona notizia per i miliardi di tifosi di calcio tra cui mi conto anch’io”.