Nuoto: gemellaggio Rari Nantes Lamezia e Nuoto Livorno

piscinacomunaleLamezia Terme – Credere nel nuoto in un paese come l’Italia in cui il calcio ogni domenica tiene incollati davanti al televisore oltre venti milioni di spettatori può sembrare mera utopia.
Perché, infatti, appassionarsi ad uno sport avaro di soddisfazioni economiche e clamore mediatico e, al contrario, ricco di grande impegno da consumarsi quasi sempre in silenzio?
Posto in questi termini il confronto non sarebbe neanche degno di essere chiamato tale.
Ma il nuoto non è solo impegno e solitudine, non è solo lavorare guardando la striscia nera per terra sul fondo della piscina. Il nuoto è fatto di soddisfazioni impareggiabili, che solo chi ha vissuto in prima persona è in grado di comprendere. E’ uno sport che si alimenta di passione, dedizione e rispetto. Insomma, valori che fanno bene e che purtroppo sono in via di estinzione. Valori che costituiscono le fondamenta della Nuoto Livorno, società che negli anni ha raggiunto l’Olimpo del nuoto italiano ed internazionale, sfornando atleti livornesi che dalla Scuola Nuoto sono arrivati alla Nazionale, atleti del calibro di Federico Turrini, Gabriele Detti, Martina De Memme o Sara Franceschi, giusto per rimanere ai giorni nostri e citarne qualcuno.
Così l’acronimo NL, è divenuto sinonimo di buoni propositi e della valenza più positiva dello sport, diventando il bel simulacro di una realtà, quella della Nuoto Livorno, ben consolidata.
Così, macinando nuoto e positività, si è favorita un’evoluzione che ha portato con sé nuove esperienze sportive, eccellenti atleti rappresentanti di spicco della Nazionale Italiana Nuoto, e tecnici professionisti anch’essi inseriti negli staff tecnici nazionali come di recente è stato con Stefano Franceschi.
Perché lo sport non è solo sviluppo della fisicità e prevenzione di malattie metaboliche e articolari, ma anche incentivo alla socialità, all’inclusione, al rispetto degli altri e delle regole, all’autodisciplina.
E quando non è vissuto solo come competizione, allora sì che diventa terreno d’incontro.
Incontro come quello che è avvenuto tra l’allenatore, e presidente, della Nuoto Livorno, Carlo Chelli e la società Rari Nantes Lamezia Terme (presso Le Piscine dei Campioni alla Marinella), di scambio reciproco d’esperienze, di promozione di atteggiamenti accoglienti, tali da dare il via ad un gemellaggio che vedrà le due squadre unite per creare un ponte che congiungerà, la consolidata Nuoto Livorno con la crescente Rari Nantes Lamezia Terme, percorso utile a far nascere nuove speranze per il nuoto calabrese.
Gli atleti delle due società avranno modo di condividere allenamenti e momenti conviviali già a settembre prossimo, questo almeno è l’auspicio, quando proveremo ad organizzare il primo collegiale presso Le Piscine dei Campioni alla Marinella che darà il via all’apertura della nuova stagione 2016/2017.
È questo lo sport di cui andare pazzi. Perché dalla cultura sportiva (vera), quella legata a doppio filo con l’onestà e la collaborazione e che è ben lontana da quei giochi dove la frustrazione spacca gli animi in una metà perfetta, possono nascere persino le premesse per la formazione della società sana di domani.
“Lo sport ha il potere di cambiare il mondo. Ha il potere di suscitare emozioni. Ha il potere di ricongiungere le persone come poche altre cose…” diceva Nelson Mandela
Si, è proprio così, ha il potere di ricongiungere le persone, l’abbraccio tra il Professore Giuseppe Tropeano e il suo amico Carlo Chelli, è stato, per chi come noi l’ha vissuto, un abbraccio pieno di stima e di valori che fanno di uomini di sport, lo Sport.
Grazie Prof, grazie Carlo!