Calcio 5 Femminile: Final Eight stasera Royal-Rambla in semifinale

Giada-Tropea-NorciaLamezia Terme – C’è anche un’altra Final Eight che sta riscuotendo valore e successo al pari quella prettamente sportiva ed agonistica, che vede la Royal Team Lamezia stasera (ore 20.30) giocarsi l’accesso alla finale di domani (ore 15) contro Rambla Padova, mentre alle 18 l’altra semifinale opporrà Real Sandos-Vis Fondi. Ed è quella che vede coinvolta la Polisportiva Città di Norcia, squadra di futsal femminile che ha dovuto sospendere la propria attività a causa del terremoto. Salvo poi riprenderla lontano da Norcia ed in giro per l’Umbria ricevendo ospitalità per le gare “interne” dalla città di Foligno vicina, si fa per dire, 70 chilometri. La Royal Team ha voluto adottare queste ragazze (Alessandra Antonini, Natascia Bettelli, Angela Mancinelli, Claudia Liberatori, Antonella Lupi e tre piccole mascotte Desirè, Luna e Alioscia) con l’allenatore Simone Narlo facendole sentire nuovamente protagoniste, sia assistendo al loro sport preferito in una manifestazione d’eccellenza qual è la Final Eight in svolgimento a Lamezia, e sia“integrandole” nel territorio lametino con visite guidate tra gli Istituti scolastici lametini per raccontare la propria tragica esperienza vissuta.
Già ieri sera, prima della gara della Royal, la Polisportiva Norcia ha raccolto gli applausi del pubblico al centro del PalaSparti, alla presenza della madrina delle Final Eight la finalista Alessandra-AntoniniMiss Mondo, Giada Tropea. Ma, certamente, il momento più toccante con lacrime e commozione si è registrato nella mattina di oggi presso alcune scuole lametine: lo Scientifico, il Geometra, e l’Iis Da Vinci nelle sue due strutture. Soprattutto alla proiezione di un video, dal titolo ‘Il cuore è lontano’ che ha ripercorso solo con immagini e appropriato sottofondo musicale il dramma del terremoto nei vari paesini umbri con i soli occhi delle calcettiste del Norcia. Mai come stavolta erano eloquenti soltanto le immagini di monumenti caduti a pezzi, scuole e comuni crollati e le stesse case lesionate ed inagibili di tutti gli abitanti del luogo, comprese le calcettiste del Norcia. Quindi le testimonianze poi dirette di Claudia Liberatori, del tecnico Narlo e di un’altra calcettista Alessandra Antonini: “La nostra palestra – ha raccontato – è stata utilizzata per gli sfollati, quindi abbiamo iniziato ad allenarci all’aperto nonostante fosse settembre e ottobre col clima che non è certo quello del sud. Poi c’è stata la seconda scossa a ottobre, ci siamo fermate un mese con la nostra attività perchè era tutto distrutto. Quindi abbiamo deciso di rialzarci per l’ennesima volta: ripartendo senza niente avendo perso tutto, facendo tutti tanti chilometri per ritrovarci insieme. Dobbiamo ringraziare la squadra della Ternana femminile che ci ha dato una mano e siamo a Lamezia anche grazie a loro, oltre a tutti voi che ci avete accolto. Eravamo certo una squadra improvvisata in quelle condizioni – continua Alessandra – ma non abbiamo mai mollato, giocando ogni gara del nostro torneo di Serie C senza allenamento, però sempre con ogni avversario che ci ha accolto, facendoci sentire a casa nonostante non ce l’avessimo più una casa noi. Ci hanno offerto cene, regalato maglie e slogan per rialzarci. Per noi ritornare a giocare è stato come Polisportiva-Norciastaccare la spina almeno una volta a settimana, mettendo in campo la stessa forza per affrontare tutto questo. Certo non è facile andare avanti non avendo più niente e vedendo certe immagini. Ora siamo ospitati sulla costa, ma spesso torniamo al nostro paese, perché lì è il nostro cuore, ‘un cuore lontano’ come dice il titolo del nostro video. Questo è nato spontaneamente grazie a un giornalista della Rai che è delle nostre parti ed è molto legato ai Monti Sibillini – conclude Alessandra – con lui è stato fatto questo video nell’ambito di un progetto più grande e presto verrà fatto anche un dopo film di circa un’ora, che parlerà del nostro paese, com’era, com’è e come speriamo sarà, portandolo in giro per tutta Italia per far tornare le persone da noi. Perché è giusto che vengano a vedere, perché noi siamo lì e abbiamo voglia di ricostruire tutto”. Significativa anche la testimonianza della commossa e soddisfatta Dirigente del Geometra Patrizia Costanzo, che da ex insegnante di Educazione Fisica comprende benissimo gli sforzi della Polisportiva Norcia: “Questa mattinata di oggi – sottolinea – vale più di ogni mille ore di lezione, speriamo che questo seme di solidarietà germogli in tutti voi”, rivolgendosi ai suoi studenti. Messaggio chiaro anche dal tecnico Narlo: “Sono orgoglioso delle mie ragazze: a voi studenti dico apprezzate ogni minima cosa che avete e tendete sempre una mano al vostro visino, un giorno potreste averne bisogno voi”.