Calcio: coppia Italia, Il Sambiase si aggiudica il derby lametino

Lamezia Terme – (di Giovanni Mazzei) – È il Sambiase ad aggiudicarsi il derby lametino, valevole per la gara d’andata degli ottavi di finale di Coppa Italia, con un roboante risultato di 5 a 1.
Allo stadio Gianni Renda, di fronte circa 600 spettatori, si registra, dunque, uno dei risultati più abbondanti nella storia del derby lametino: una manita, un cocente schiaffo a cinque dita che lascia dolorante la guancia biancoverde. Un punteggio largo che agevola anche il compito per il turno di ritorno previsto per giorno 2 ottobre allo stadio Guido D’Ippolito (il 29 settembre, invece, si giocherà il derby di campionato sempre presso lo stadio di D’Ippolito).
Già nel primo tempo vi sono tutte le premesse che lasciano intuire di star assistendo a una gara vibrante ed emozionante.
Ancor prima del quarto d’ora di gioco, più precisamente al quattordicesimo minuto, il Sambiase si porta in vantaggio: uno spiovente dalla sinistra viene malamente respinto in uscitaalta da Marra, ostacolato dal tentativo di intervento da parte di Bernardi, il pallone non trattenuto rimbalza in aria arrivando sui piedi di Perri che, in torsione, di destro, insacca sotto la traversa. È 1 a 0 Sambiase.
Il canovaccio della partita mostra un Sambiase con una manovra più geometrica e ragionata e una Vigor che dà sempre l’impressione di poter essere pericolosa in contropiede.
Pericolosità biancoverde che si concretizza al 40’: grande discesa sulla fascia destra da parte di Giovanni Foderaro, il quale, rientrando, dribbla il terzino giallorosso di competenza mettendo palla al centro, sulla quale in scivolata interviene Angotti che buca l’estremo difensore sambiasino. 1 a 1.
Prima frazione di gioco non certo avara di emozioni, infatti, nei minuti di recupero il Sambiase trova il 2 a 1 e Perri la sua doppietta personale: gol simile al precedente, cross che viene sempre dalla sinistra, portiere che non trattiene sul tentativo di colpo di testa da parte di Mascaro e palla che arriva a Perri che insacca senza problemi.
Primo tempo che ha lasciato un po’ di nervosismo in casa Vigor Lamezia: vistose, per non dire altro, escandescenze da parte di Foderaro, le quali continuano all’interno del tunnel che porta agli spogliatoi; escandescenze reiterate – alle quali si associa anche l’altro fratello Foderaro – rivolte a un dirigente della squadra del Sambiase. Clima di agitazione e caoticità che non portano nulla di buono alla Vigor Lamezia, tant’è che al fischio d’inizio del secondo tempo la compagine biancoverde si ritrova il 9 uomini sul terreno di gioco, a seguito delle espulsioni dei due fratelli Foderaro.
Con la Vigor Lamezia in nove, il Sambiase padroneggia in campo, manovrando il pallone senza però tentare l’affondo finale.
Dopo una vasta girandola di cambi, solamente al 35’ della ripresa è da registrare un nuovo cambiamento del risultato. Un pallone vagante, colpito da Salandria, arriva nei pressi del numero 13 Grande, che con un destro al volo fulmina il portiere vigorino, per il 3 a 1.
Questo gol sembra risvegliare la voglia di attaccare la parte del Sambiase e soprattutto la volontà dei nuovi entrati di mettersi in mostra. È proprio uno dei subentrati a realizzare l’ulteriore gol giallorosso. Al 40’ è Barrow a firmare il 4 a 1: dopo aver raccolto palla sulla destra, il classe 2001 giallorosso si accentra dribblando due avversari e scaraventando un poderoso sinistro sotto l’incrocio dei pali.
Non sono ancora finite le emozioni: proprio prima del fischio finale, l’arbitro assegna un calcio di rigore al Sambiase, con conseguente espulsione per fallo da ultimo uomo di Marra, la Vigor termina dunque l’incontro in 8 uomini. Dagli undici metri Alessandro Bernardi non sbaglia, suggellando in tal modo il 5 a 1 finale.

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