Vigor Lamezia Calcio 1919 sul derby Coppia Italia con il Sambiase

Lamezia Terme – In riferimento ai fatti accaduti nell’intervallo della gara d’andata degli ottavi di finale di Coppa Italia, la Società Vigor Lamezia Calcio 1919 intende precisare quanto segue in virtù di una nota stampa diffusa dall’Asd Sambiase Lamezia 1923. “Al rientro delle due squadre negli spogliatoi, il dirigente accompagnatore ufficiale del Sambiase aggrediva verbalmente, arrivando anche al contatto fisico, alcuni nostri tesserati, provocando un parapiglia generale da cui scaturiva la decisione arbitrale di non consentire il rientro in campo del dirigente accompagnatore di cui sopra, nonché dei nostri calciatori Marco e Giovanni Foderaro; episodio accaduto in presenza del commissario di campo e delle forze dell’ordine. In attesa delle determinazioni del Giudice sportivo, in base alle quali ci riserviamo di valutare eventuali infrazioni al codice etico interno da parte dei nostri tesserati coinvolti, intendiamo stigmatizzare il comportamento antisportivo tenuto dal dirigente accompagnatore della Società ospitante, che ha influito negativamente sul regolare svolgimento del secondo tempo, determinando la nostra sconfitta e il pesante passivo subito che per quanto accaduto è passato in secondo ordine senza quindi alcun valore etico e sportivo. L’episodio rammarica, e non poco, la Società Vigor Lamezia Calcio 1919 in considerazione del fatto che ciò si è verificato fra due squadre della stessa città, travalicando la sana rivalità sportiva che invece, nei fatti, evidentemente viene da qualcuno praticata con atteggiamenti di facciata infarciti solo di belle parole”.

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