Curinga – Gaetano Rechichi dopo tre successi deve lasciare il trono a Girolamo Ingardia che si aggiudica la settima edizione dello Slalom Curinghese. Presentatosi con tutte le credenziali in regola e con la testa della classifica del Trofeo d’Italia Sud il trentaduenne pilota di Mazara del Vallo, che gareggia con la scuderia Trapani Corse, non ha deluso l’attesa sbaragliando il campo dei concorrenti. “Con la sua Ghipard motorizzata Suzuki – raccontano in una nota – ha fatto segnare nella prima salita della giornata il tempo di 2:09.72 ben al di sotto del record della pista fatto segnare nella terza edizione da Vincenzo Manganiello con 2:12.35. Dopo cinque anni cade il muro dei 2:10 grazie anche alle condizioni della pista che la Lamezia Motorsport cura nei minimi particolari, soprattutto, di sicurezza che consente ai piloti di esprimersi al meglio”.
Naturalmente soddisfatto al termine della gara il siciliano alla sua prima esperienza in questa competizione: “Si ritorna a casa con una vittoria assoluta che, dopo tanti chilometri fatti, ne è valsa la pena. Ringraziamo gli amici per la grande accoglienza; l’organizzazione, la famiglia Fallara alla famiglia Rechichi e Branca e qualcuno che sicuramente dimentico. Un grazie, soprattutto, a mio papà che fa l’impossibile”. I punti conquistati consentono ad Ingardia di mantenere immutata la distanza da Mario Radici nella classifica del Trofeo d’Italia Sud e tutto si deciderà nell’ultima gara in programma il 9 ottobre.
Per la concorrenza non c’è stato scampo: “l’unico che poteva tenergli testa – commentano in una nota – nelle tre manches poteva essere Gaetano Rechichi ma la sua Elia Avrio si è fermata a 2:16.61 nella seconda salita della giornata, mentre nella terza ha pagato delle penalità. Sul terzo gradino del podio Antonino Branca che chiude in 2:18.62 con la sua Formula Gloria registrato nella seconda prova ed anche lui pur migliorandosi paga penalità nella terza. Ai piedi del podio lo sfortunatissimo Nicola Paola Almirante (Radical SR3) che dopo una buona prima manche (2:26.73) ha un problema meccanico al momento della partenza della seconda prova ed è costretto al ritiro. Così, per la terza volta consecutiva, deve rimandare l’appuntamento con uno dei gradini del podio”.
La settima edizione della kermesse ha fatto registrare anche un buon numero di giovani alla partenza; ben nove under 23 che si sono dati battaglia per la leadership della categoria. Ad avere la meglio Giuseppe Modafferi che con la sua Peugeot 106 R ha chiuso in 2:49.15 precedendo di poco più di 3” Giovanni Puntorieri anch’egli su Peugeot 106 R. Il Trofeo Dame è andato a Francesca Pallone (Fiat Cinquecento) che ha preceduto di 4,52 Bina Pirozzolo (Fiat Cinquecento).
Nel Gruppo RS vittoria per Giuseppe Modaffari davanti a Giovanni Puntorieri e Francesco Medaglia. Nel Gruppo RS-Plus Vincenzo Curcio con il tempo di 2:40.58 su Peugeot 106 R ha preceduto Carlo Barberio (+1,85) e Pasquale Pirozzolo. Grande battaglia nel Gruppo N con tre piloti racchiusi in meno di 2”. Sul gradino più alto Giuseppe Aricò (Peugeot 106 R) con il tempo di 2:41.92 davanti ad Antonino Germanò (+1,41) e Mario Radici (+1,59) che raccoglie preziosissimi punti per contendere a Ingardia la vittoria nel Trofeo d’Italia Sud. Molto vicino anche il quarto classificato Demetrio Frascati a soli 2,07.
Nel Gruppo A netta vittoria per Antonino Mastellone (Peugeot 106 S16) con il tempo di 2:34.87 davanti a Vittorio Grandinetti (+10,76) ed Alfredo Mancaruso (+ 11,68).
Combattutissima la gara delle Bicilindriche con i primi sei concorrenti racchiusi in meno di nove secondi. A prevalere Gianfranco Mercuri con la Fiat 126 ed il tempo di 2:43.76 davanti ad Antonio Ferragina su Fiat 126 (+ 1,60) e Danilo Procopio su Fiat 500 (+ 2,49). A seguire Giuseppe Ferraiuolo su Fiat 500 (+3,70), Francesco Mercuri su Fiat 126 (+ 6,22) e Felice Butera su Fiat 500 (+ 8,81). Nel Gruppo Speciale Slalom senza rivali Agostino Fallara che con la sua Fiat 127 ferma il tempo a 2:31.90 lasciando staccato (+ 19,40) Ottaviano Verta su Fiat Cinquecento Special. Terzo Salvatore Lipari (+ 27,82) su A112 Abarth. Nelle E1 Cesare Leone (Fiata Cinquecento Sporting) fa segnare 2:36.72 scavalcando per un soffio (+ 0,55) Domenico Tramontana su A112. Sul terzo gradino sale Saverio Barberio che con la sua Fiat 127 Sport HP accusa un ritardo di appena 2,53.
Tutto si è svolto secondo programma in una giornata baciata dal sole che ha illuminato la corsa dei piloti e che ha visto una grande partecipazione di pubblico ed addetti ai lavori. La premiazione, presentata dal responsabile stampa, Antonio Scalise, e condotta da Loredana Grillo, si è svolta nella sala del Consiglio Comunale di Curinga con la presenza del sindaco Vincenzo Serrao, e gli assessori Roberto Sorrenti e Pasquale Ferraro. Dopo un minuto di silenzio, per ricordare le vittime dell’alluvione che ha colpito le Marche, il primo cittadino, complimentandosi per l’ottima riuscita manifestazione, si è augurato per il futuro, a nome sua e di tutta l’amministrazione comunale, una maggiore titolarità della gara tal da portare il nome di Curinga nel circuito nazionale. Da parte sua la Lamezia Motorsport, con Enzo Rizzo e Sergio Servidone, ringraziando, non solo l’amministrazione comunale, ma tutti i cittadini curinghesi e gli sponsor, ha ribadito e confermato “l’impegno anche per il futuro essendosi creata ormai una perfetta simbiosi con tutto l’ambiente sportivo, economico e sociale con la ridente cittadina dell’hinterland lametino”.