Giovane pastore ucciso nel Vibonese, Cassazione conferma condanna

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Vibo Valentia – La prima sezione penale della Corte di Cassazione ha confermato la sentenza emessa dalla Corte d’Assise d’appello di Catanzaro che il 18 dicembre 2013 ha condannato a 22 anni di carcere Placido Cuppari, 38 anni, macellaio di Panaia, frazione di Spilinga, nel Vibonese, ritenendolo responsabile dell’omicidio di Gaetano Navarra, pastore di 26 anni freddato a colpi di fucile il 28 febbraio 2009 a Caroniti, sempre in provincia di Vibo Valentia. Il sostituto procuratore generale della Cassazione, Francesco Iacovello, aveva invece chiesto l’annullamento con rinvio della sentenza di secondo grado, richiesta alla quale si erano associati gli avvocati Fausto Coppi e Patrizio Cuppari, difensori dell’imputato. Per la conferma della sentenza d’appello si erano invece espressi gli avvocati Giuseppe Pinto, Luigi La Scala e Giuseppe Altieri, parti civili nel processo per conto dei familiari della vittima (seguiti in primo e secondo grado dall’avvocato la Scala). L’imputato e’ stato altresi’ interdetto dai pubblici uffici e dovra’ risarcire i danni alle parti civili da liquidarsi in separata sede. L’omicidio di Gaetano Navarra sarebbe maturato al culmine di uno scontro fra bande rivali di giovani, una di Joppolo-Monte Poro, l’altra di Spilinga, nel Vibonese.