‘Ndrangheta: revocata confisca beni per 1 mln

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Vibo Valentia – La Corte d’Appello di Catanzaro ha revocato la confisca di beni per circa un milione di euro applicata a Leonardo Melluso, 50 anni, di Briatico, nel Vibonese. La confisca interessava anche i familiari conviventi di Melluso i quali nel 2013 si erano visti sequestrare e poi confiscare dal Tribunale di Vibo Valentia beni mobili ed immobili, compresa l’abitazione familiare, in accoglimento di una specifica richiesta della Dia e della Dda di Catanzaro che riteneva Melluso contiguo a consorterie criminali di tipo mafioso.
Avverso la confisca ha quindi proposto appello l’avvocato Giuseppe Bagnato segnalando una serie di questioni giuridiche alla luce di alcune recenti sentenze della Cassazione che hanno ritenuto presupposto inscindibile per la confisca dei beni il requisito della pericolosita’ del soggetto interessato dal provvedimento. Melluso, dopo essere stato arrestato nel 2005 per associazione mafiosa, era stato assolto e sulla base di questa decisione gli era stata revocata anche la sorveglianza speciale. Da qui l’accoglimento anche della revoca della confisca dei beni che sono quindi stati restituiti a Melluso ed ai suoi familiari.