Migranti: firmato accordo per integrazione sportiva

asi-monteleoneVibo Valentia – Promozione dello sport come mezzo di integrazione e solidarietà: questo l’obiettivo congiunto di Asi (Associazioni Sociali e Sportive Italiane), comitato provinciale di Vibo Valentia, e Associazione di Protezione Civile Monteleone, che gestisce alcuni centri di accoglienza a Briatico. I due enti, infatti, è stata stipulata una convenzione con la quale si impegnano a collaborare con l’avvio di corsi, progetti e manifestazioni prevalentemente sportive nelle quali coinvolgere i migranti giunti nel Vibonese. A firmare ufficialmente l’accordo sono stati il presidente Asi Vibo Valentia, Michele La Rocca, e il presidente della Monteleone, Marco Talarico. L’accordo mira a costruire una cooperazione per lo sviluppo di azioni finalizzate a favorire l’integrazione sociale dei migranti di prima e seconda generazione e a contrastare le forme di discriminazione razziale e di intolleranza. Tante le attività da mettere in campo nei prossimi mesi.
asi-monteleone1“Questo accordo – spiega Talarico – vuole dedicare energie a creare un senso di comunità, aumentare il senso di responsabilità e rimuovere gli ostacoli che si frappongono al raggiungimento di una piena cittadinanza sportiva. Lo sport permette l’autodeterminazione di un atleta in un contesto di squadra e quindi di comunità, facilitandone l’integrazione. Con l’Asi e con il presidente Michele La Rocca ci siamo trovati d’accordo su un progetto condiviso e inizieremo subito ad operare”.
Michele La Rocca sottolinea l’importanza della condivisione di idee di solidaretà nello sport. “È un progetto che ci sta molto a cuore e con la Monteleone c’è una piena condivisione di obiettivi. Attraverso questo percorso intendiamo raggiungere pari opportunità di accesso alla pratica e alle competizioni sportive, per ottenere un risultato importante anche sotto il profilo sociale. Il nostro compito come Asi è di individuare i percorsi sportivi, indicare i tecnici e promuovere tornei e manifestazioni per l’integrazione”.
Nei prossimi giorni, il primo progetto a partire sarà quello di veri e propri stage di tennis tavolo dedicati ai migranti più giovani che saranno curati dalla PromoVibosport, società affiliata Asi, e dai suoi tecnici. E’ il primo passo, seguiranno via via tutti gli altri sport ad iniziare dal calcio, fino all’atletica leggera.