‘Ndrangheta: autobomba Limbadi, Cassazione rinvia a Tdl arresto

Vibo Valentia – La Cassazione ha annullato con rinvio l’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di Lucia Di Grillo, 30 anni, in carcere dal giugno dello scorso anno in quanto accusata di aver preso parte all’attentato con un’autobomba che il 9 aprile dello scorso anno ha ucciso a Limbadi (Vv) il biologo Matteo Vinci e ferito gravemente il padre, Francesco.
La Suprema Corte ha deciso che sulla misura cautelare dovra’ nuovamente pronunciarsi il Tribunale del Riesame di Catanzaro. Lucia Di Grillo e’ figlia di Rosaria Mancuso, la donna appartenente all’omonima “famiglia” di Limbadi che, con il marito Domenico di Grillo, ed al genero Vito Barbara (marito di Lucia Di Grillo) e’ accusata di aver punito i Vinci per il loro rifiuto di cedere un terreno agricolo.

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