Uccise cugino a coltellate nel Vibonese, pena ridotta in appello

Vibo Valentia  – Cade in secondo grado la premeditazione nel reato di omicidio e così la pena viene dimezzata. Questa la decisione della Corte d’Assise d’Appello di Catanzaro che ha riformato la sentenza di condanna nei confronti di Gaetano Muller, 21 anni, di Sorianello, nel Vibonese, che passa dai 30 anni di reclusione rimediati in primo grado con il giudizio abbreviato (che gli ha consentito uno sconto di pena pari ad un terzo) alla pena di 16 anni di carcere.
La Procura generale di Catanzaro aveva chiesto per Muller la conferma della sentenza di primo grado emessa il 13 febbraio 2019 dal gup del Tribunale di Vibo, Giulio De Gregorio, per l’omicidio del 27enne Bruno Lazzaro, ucciso con una coltellata all’addome il 4 marzo 2018. Gaetano Muller nel corso delle udienze di primo grado aveva confessato il delitto del cugino, ucciso per una ragazza contesa. Gaetano Muller era difeso dagli avvocati Giuseppe Di Renzo e Vincenzo Galeota.

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