Vibo Valentia – La Dda di Catanzaro nell’ambito del procedimento “Romanzo Criminale” contro il clan Patania di Stefanaconi, operazione scattata il 27 marzo 2014, ha chiesto oggi al gup distrettuale, Assunta Maiore, nell’ambito del processo con rito abbreviato, 7 condanne a complessivi 39 anni e 6 mesi nei confronti di altrettanti imputati. Si tratta di: Tony Mazzeo (avvocato Francesco Sabatino) per il quale sono stati chiesti 7 anni e 6 mesi; Rosalino Pititto, Alex Loielo, Antonio Sposato, Damiano Caglioti (avvocati Galeota e Silvestre), per i quali sono stati chiesti 6 anni di reclusione ciascuno; Riccardo Cellura (che risponde solo per reati legati alle armi), nei cui confronti sono stati chiesti 5 anni; Daniele Bono (collaboratore di giustizia) per il quale la Dda ha chiesto 3 anni di carcere. Tutti gli imputati sono accusati di associazione mafiosa e di per aver preso parte alla consorteria dei Patania di Stefanaconi, all’epoca in faida contro il clan Bartolotta e contro la cosca dei Piscipisani (dal nome della frazione Piscopio di Vibo Valentia). Il gup distrettuale, terminata la requisitoria della Dda con le richieste di pena, ha rinviato alle udienze del 22 maggio e del 19 giugno prossimi.
