Lamezia: confronto all’Istituto tecnico ex geometra sullo stalking

Istantanea-roccaLamezia Terme – Si è parlato di stalking con l’avvocata Angela Davoli, venerdì all’Istituto tecnico settore tecnologico di Lamezia Terme, ex geometra nel corso del terzo appuntamento della seconda edizione annuale del progetto di invito alla lettura. Viaggio nei sentimenti è stato il filo conduttore di questa edizione annuale. Un percorso molto partecipato dai ragazzi, protagonisti indiscussi del progetto.
Su invito della referente e redattrice del progetto: Dora Anna Rocca, docente e giornalista,dopo la lettura di un brano su donne vittime di violenza da parte della studentessa: Vincenza Martello della IV E, è stato osservato, da tutti i presenti, in piedi, un minuto di silenzio in ricordo delle vittime di femminicidio. A rendere ancora più dinamico l’incontro brevi cortometraggi selezionati ad hoc in precedenza nel corso di incontri preparatori, brillantemente presentati dalle studentesse Luana Vaccaro e Anastasia De Sando. Tante le domande fatte dagli studenti alla Davoli: Presidente del Comitato Pari Opportunità del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Lamezia Terme, vicepresidente della Rete dei Comitati Pari Opportunità degli Ordini Forensi della Calabria e socio della Camera Minorile del Tribunale di Lamezia Terme che ha avuto modo di chiarire con molta precisione tutte le perplessità ed i dubbi a lei posti dai ragazzi che hanno esaminato l’opuscolo divulgativo trattante un tema di grande attualità, visto l’aumento di casi di stalking culminanti purtroppo in femminicidio. L’incontro si è tenuto come di prassi in due momenti uno nella biblioteca scolastica, dalle 10,30 alle 11 l’altro nella sala conferenze dalle 11 alle 13. De Sando Mattia, Maria Adamo, Angelina Giudice, Luca Parlatore, Martello Vincenza, Matteo Torcasio, Fabio Campisano, Francesco Galati, Giada Rondinelli, Gina Berghiu, Laura Toia, sono solo alcuni nominativi dei ragazzi che hanno posto domande all’autrice del testo preso in esame. L’autrice ha anche dato indicazioni precise agli studenti sulla matrice psicologica della violenza degli stalker da ricercare in carenze affettive e paura di essere abbandonati che risalgono all’infanzia. Ecco perché secondo la Davoli: «La prevenzione è importante. Questi incontri di formazione lo sono. Al tribunale inoltre è presente uno sportello antiviolenza ed antidiscriminazione aperti il primo ed il terzo giovedì di ogni mese, dalle 15 alle 17». Per la Rocca referente del progetto:«Questo progetto è nato da un’idea della dirigente Patrizia Costanzo sull’importanza di sensibilizzare gli studenti alla lettura dei libri, da qui l’elaborazione del progetto sì da trovare modalità più attrattive per gli studenti. Se i ragazzi leggono di più automaticamente migliorano il lessico e riescono a migliorare la loro performance nello studio. Ecco perché ritengo che quale che sia l’indirizzo di studi scelto partire dalla comprensione e approfondimento di brani letti sia indispensabile e la possibilità di discutere in prima persona con l’autore rappresenta per gli studenti una motivazione importante. La scelta dei testi poi deve essere fatta in maniera oculata, ecco perché prima di proporre eventuali letturei testi suggeriti dalle case editrici o dalle librerie alla dirigente, vengono poi visionati dalla sottoscritta in quanto referente, poi proposti ad alcuni studenti facenti parte dello staff organizzativo e solo dopo inseriti in un calendario di incontri. L’incontro con l’autore è solo una tappa conclusiva di un percorso lungo e lavorato».