Migranti: sbarco a Reggio Calabria, fermati due presunti scafisti

polizia-guardia-costieraReggio Calabria – Due persone sono state fermate a conclusione delle indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria e svolte dalla Squadra Mobile con militari della Guardia Costiera, sullo sbarco di 774 migranti avvenuto ieri nella citta’ dello Stretto. Si tratta di due extracomunitari di origine senegalese, gravemente indiziati di essere stati al comando del natante sul quale viaggiavano i migranti sbarcati poi al porto di Reggio Calabria dopo essere stati soccorsi in mare dalla nave “Diciotti” al largo delle coste libiche, in acque internazionali. Ai cittadini senegalesi fermat sono stati contestati i reati di associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Secondo ricostruzione degli inquirenti, i migranti che erano a bordo del natante di fortuna condotto dai due uomini fermati, dopo aver pagato una somma di denaro in valuta libica agli organizzatori dei viaggi illegali verso le coste italiane, sono partiti da Sabratah, localita’ sita sulla costa del paese nordafricano, nella notte tra il 28 ed il 29 marzo scorsi, viaggiando per diverse ore, sino alle prime luci del giorno, stipati su un natante di fortuna, senza alcuna dotazione di bordo per l’emergenza ed a tutela della loro incolumita’.